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Addio Trastevere, il Cinema America si trasferisce in periferia: Ostia, Valle Aurelia e Tor Sapienza

I ragazzi del Cinema America hanno deciso di non partecipare al bando promosso dall’amministrazione capitolina per l’utilizzo di piazza San Cosimato durante l’Estate Romana. Le proiezioni saranno quindi spostate in tre luoghi della periferia romana: il porto turistico di Ostia, Monte Ciocci a Valle Aurelia e il Casale della Cervelletta a Tor Sapienza.
A cura di Enrico Tata
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Addio a Trastevere, l'arena del Cinema America si trasferisce in periferia. I ragazzi hanno deciso di non partecipare al bando promosso dall'amministrazione capitolina per l'utilizzo di piazza San Cosimato durante l'Estate Romana. Le proiezioni saranno quindi spostate in tre luoghi della periferia romana: il porto turistico di Ostia, Monte Ciocci a Valle Aurelia e il Casale della Cervelletta a Tor Sapienza. Il calendario dell'arena è fissato dal primo giugno al 12 settembre 2018 per un totale di 185 film proiettati, ma si tratterà di restrospettive e non "film della stagione per rispetto alle altre sale cinematografiche". "Ebbene sì, siamo stanchi, delusi e stufi di queste mistificazioni: lasceremo San Cosimato per un po’, a chi, semplicemente per giochi e fini elettorali, ha deciso di sottrarcela a meno di trenta giorni dalle elezioni. A settembre, mentre tentavamo di difenderci dai vari attacchi ricevuti anche sul Cinema Troisi, abbiamo lavorato e studiato un nuovo progetto, con l’intento di riprodurre e diffondere il nostro modello culturale, libero ed indipendente, in tre diverse zone simbolo delle borgate della nostra città", l'annuncio sulla pagina Facebook del Cinema America.

Si legge ancora sul post: "Questo sarà Il Cinema in Piazza: allestiremo in totale tre maxi schermi da circa 12 metri l'uno, per un totale di 185 proiezioni e 2700 sedute, naturalmente ad ingresso gratuito. Saremo lontani dai centri abitati, senza alcuna necessità di ottenere deroghe acustiche o sulle concessioni delle aree: andremo avanti liberi di creare, di immaginare e di costruire, come abbiamo fatto a San Cosimato, una nuova idea di città. Nel rispetto delle altre sale ed arene a pagamento, non offriremo più i film della stagione, ma il nostro proiettore, con le sue retrospettive, non si spegnerà mai. Faremo in modo che i nostri ed i vostri sogni brillino anche di notte, tra maratone di horror, saghe e fiction, attenderemo l'alba sperando che in questa città, prima o poi, soffino venti migliori".

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