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L’Acquario di Roma Eur apre a settembre ma solo per eventi speciali

L’Acquario di Roma Eur apre a settembre ma solo per eventi speciali e su invito: Sarà accessibile al pubblico a partire dalla fine dell’anno. Circa 7mila metri quadrati dedicati al mondo marino con 30 vasche che ospiteranno più di 5mila esemplari di 100 specie diverse tra cui meduse, stelle e cavallucci marini, razze e squali. La struttura si divide in due parti: un acquario ‘tradizionale’, con vasche tematiche, e un acquario ‘tecnologico’ con pesci robot.
A cura di Alessia Rabbai
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Foto LaPresse
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L'Acquario di Roma Eur apre a settembre ma solo per eventi speciali e su invito. Per l'ingresso al pubblico sarà necessario aspettare la fine dell'anno e comunque, non è stata ancora fissata la data ufficiale. Si tratta di circa 7mila metri quadrati dedicati al mondo sommerso con 30 vasche che ospiteranno più di 5mila esemplari di 100 specie diverse tra cui meduse, stelle e cavallucci marini, razze e squali. La struttura si divide in due parti: un acquario ‘tradizionale', con vasche tematiche, e un acquario ‘tecnologico'. In questa sezione all'avanguardia, sarà possibile vedere i pesci robot attraverso la realtà aumentata, con annessa l'area Expo scientifico-educativa. Ma si dovrà attendere giugno 2019. Chiusi i cantieri, questa mattina è arrivato l'annuncio dell'ingegner Domenico Ricciardi, presidente della società costruttrice Mare Nostrum srl e del presidente della società Acquario di Roma, Marco Staderini. Il progetto ha come obiettivo quello di unire divertimento, divulgazione scientifica hi-tech, scoperta dei fondali marini in 3D, video installazioni oleografiche, innovazione e sostenibilità.

L'Acquario di Roma Eur al laghetto dell'Eur

"Oggi – ha spiegato Staderini – restituiamo ai romani l'area del ‘teatro verde' del laghetto dell'Eur, illuminata e totalmente fruibile". Tante le polemiche sorte nel tempo sul progetto dell'Acquario di Roma, definito ‘mastodontico' e lungo da portare a termine. La data della chiusura dei lavori era infatti stata infatti prevista per il lontano 2012. "Ci teniamo a precisare che questo progetto è stato totalmente finanziato da privati senza utilizzare soldi pubblici. Non si tratta di una caverna ma di una struttura unica al mondo" spiegano Staderini e Ricciardi.

Il progetto

Il progetto è nato nel 2008 per un totale di circa 120 milioni di euro, ed è ispirato allo studio dell'ex ministro dell'Ambiente Mario Pavan per creare una ‘cittadella della scienza del mediterraneo' con l'obiettivo di salvaguardare e promuovere la vita nel mare, la ricerca e la divulgazione scientifica e tecnologica dei suoi valori. "Sono 10 anni che vorrei realizzare questo sogno, appena sarà inaugurato lo dedicherò ai miei nipoti e a tutte le famiglie" ha detto Ricciardi. "In 10 anni abbiamo coinvolto le principali università italiane, gli enti di ricerca, la guardia costiera, le fondazioni della marina militare, la lega navale, le associazioni naturalistiche e animalistiche per riportare Roma al centro del Mediterraneo e creare un modello espositivo-educativo all'avanguardia differente da tutti gli altri acquari. Inoltre – ha concluso Ricciardi – l'acquario tecnologico sarà gemellato con quello di New York per promuovere la divulgazione della ricerca tecnologica marina".

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