Accordo Raggi-sindacati, firma sul nuovo salario accessorio: “Premiato il merito dei dipendenti”
Dopo dieci ore di trattativa arriva la firma: i sindacati e Roma Capitale, nella persona della sindaca Virginia Raggi, hanno siglato ieri l'accordo sull'annosa questione del salario accessorio per i 23.000 dipendenti capitolini. Le nuove regole entreranno in vigore dal prossimo 1 luglio, e prevedono la parte variabile del salario legata ai risultati, in più arriva il bonus per chi ha accetto lo spostamento in altro ufficio e per i vigili che lavorano in strada e non dietro alla scrivania.
Una questione quella del salario accessorio, la cui erogazione è stata contestata dalla Corte dei Conti già dall'epoca Marino provocando scioperi e proteste, sembra aver trovato così una soluzione. Soddisfatto Antonio De Santis, delegato al Personale di Roma Capitale: "Le nuove regole premieranno il merito dei dipendenti, dopo anni di immobilismo delle precedenti amministrazioni".
Rimane il nodo delle risorse, con cui è in corso una trattativa con il Ministero dell’Economia: "C'è un'interlocuzione prosegue da mesi, di cui fa parte anche la comunicazione inviataci di recente dalla Ragioneria generale dello Stato. Tale comunicazione contiene osservazioni che verranno certamente superate, legando l’erogazione del salario ai piani di razionalizzazione della spesa adottati da Roma Capitale".