Abusa di una bimba disabile di 8 anni: condannato fisioterapista del Bambino Gesù
Otto anni di carcere per violenza sessuale aggravata su minore. Questa è la condanna inflitta ieri in tribunale per il fisioterapista di trentasei anni arrestato nel settembre del 2019 per aver abusato di una bambina disabile di otto anni. L'uomo è stato condannato anche a versare una provvisionale di 75mila euro alla sua giovanissima vittima. L'ex fisioterapista dell'ospedale Bambino Gesù, per cui lavorava nella sede di Santa Marinella, è stato giudicato con rito abbreviato: il pm aveva chiesto sette anni di carcere, ma il gip Francesco Rigato ha scelto di comminare una pena più alta di un anno pur riconoscendo alcune attenuanti generiche. Con rito ordinario rischiava una pena tra i 12 e i 24 anni di carcere
La difesa del trentaseienne aveva provato a sostenere in fase istruttoria che l'uomo non fosse in grado di intendere e di volere. Sottoposto a ben tre perizie psichiatriche firmate da altrettanti consulenti delle parti, è stato giudicato assolutamente in grado di comprendere le sue azioni nel momento in cui le commetteva. Detenuto nel carcere Mamma Gialla di Viterbo, in attesa di giudizio, rimane dunque detenuto vista l'entità della pena.
L'inchiesta era partita dalla denuncia dei genitori della bambina che, allarmati dai comportamenti della figlia, hanno infine capito che qualcosa non andava raccogliendo in quelle sessioni di fisioterapia a domicilio. Le forze dell'ordine, al termine di un'indagine lampo, hanno trovato elementi sufficienti all'arresto del fisioterapista, incensurato e fino al momento dell'arresto considerato un insospettabile professionista ora giudicato colpevole di un reato gravissimo.