Abbonamenti Atac, rimborso per il periodo di lockdown: “Saranno prolungati di due mesi”
C'è una domanda che i romani si stanno ponendo ormai da diverse settimane. Gli abbonamenti Atac saranno rimborsati? Coloro che non hanno potuto usufruire del servizio pubblico a causa del lockdown, avranno indietro il denaro speso? "La situazione è complessa – spiega la Regione Lazio, contattata da Fanpage.it – Le risorse per i rimborsi degli abbonamenti sono al momento in fase di iter governativo. Bisogna precisare, infatti, che queste non sono regionali, ma sono all'interno di un fondo che lo Stato erogherà a breve". A quanto si apprende, le modalità di rimborso saranno uguali per tutte le regioni.
"Gli abbonamenti saranno rimborsati, questo è un dato scontato – confermano dalla Regione – L'ipotesi più probabile è quella di erogare dei voucher che prolunghino gli abbonamenti in corso di due mesi. Si tratta però di una situazione ancora in divenire, che chiuderemo entro la prima settimana di luglio, ma che è ancora oggetto di confronto della conferenza Stato Regioni". Improbabile che venga ridato indietro il denaro a chi non ha usufruito dell'abbonamento: per attuare questo tipo di rimborso, infatti, servirebbe stanziare ancora più risorse di quelle che il Governo ha intenzione di erogare. E il voucher, nonostante non sia ancora certo, è molto probabile.
Nella prima fase di emergenza coronavirus, le corse e gli orari di bus e metro sono stati ridotti. Eliminati i notturni, diminuiti i mezzi su strada: un provvedimento che non poteva proseguire ovviamente alla fine del lockdown, con migliaia di persone tornate a muoversi su strada. Le corse sono state ripristinate, così come i mezzi serali: rimaneva però l'interrogativo per milioni di residenti nel Lazio, su cosa sarebbe accaduto per i mesi nei quali non si è usufruito il servizio.