A scuola all’Accademia Antimafia: in periferia buone pratiche e cultura contro i clan

L'istituto Enzo Ferrari di Roma si trova in via Contardo Ferrini, quartiere Don Bosco, periferia sud della capitale. A due passi da qua la piazza con la chiesa che dà il nome al popolare quartiere, dove si sono tenute le monumentali esequie del boss Vittorio Casamonica tra petali di rosa lanciati da un elicottero, la musica del Padrino e la carrozza con i cavalli a trainare il feretro. Ci troviamo in una delle tante periferie di Roma che avrebbero bisogno d'investimenti, cultura e attenzione, in particolare per i più giovani. Per questo l'associazione Da Sud ha deciso di ripartire proprio da qua, dalla scuola e da una periferia, per immaginare nuove pratiche antimafia: perché qui c'è bisogno di impegno e fantasia, per stimolare le istituzioni e per battere strade nuove. Compagni di avventura l'Officina Culturale Via Libera e la Cooperativa Diversamente
Nasce così oggi nasce AP – Accademia Popolare dell'Antimafia e dei Diritti, proprio all'interno degli spazi dell'istituto Ferrari. Qui da mesi, tra polvere e scaffali, volontari, attivisti e cittadini stanno riaprendo gli spazi della biblioteca, ormai praticamente chiusi per mancanza di fondi e personali. Centinaia di volumi recuperati, censiti e catalogati per far rinascere la biblioteca, mentre si lavora a rinnovare gli spazi per farli tornare fruibili per gli studenti della scuola, ma anche per il resto del territorio. Perché se la scuola è la palestra della democrazia ed è alla base di ogni cambiamento nella società, aule, classi e palestre si devono aprire a quello che c'è fuori.
L'aula magna, grazie a un nuovo palco, le luci e le attrezzature, si sta trasformando in un vero e proprio teatro pronto ad ospitare una programmazione di tutto rispetto. Uno spazio aperto al quartiere e alla città, ad ingresso ovviamente libero. Un percorso che le associazioni vogliono condividere con chiunque abbia un'idea e voglia di mettersi in gioco, compresi attori e artisti. Così stasera, alla serata d'inaugurazione, ci saranno Francesco Montari, il ‘Libanese' di Romanzo Criminale, Stefano Fresi, uno dei volti più freschi del cinema italiano nelle sale con ‘Smetto Quando Voglia Masterclass', Simone Montedoro, che interpreta un carabiniere nella popolare fiction ‘Don Matteo' e Daniela Marra, che interpreta il vicequesto Anna Cantalupo in ‘Squadra Antimafia'.
Attori, artisti, volontari ma soprattutto gli studenti, i più giovani. Quelli a rischio dispersione scolastica e che vivono con lo spettro della precarietà e delle promesse tradite sul loro futuro. A loro AP dedicherà lezioni e laboratori pomeridiani, ma anche ore curriculari di lezioni sui diritti, la legalità e le mafie. Mentre sta lentamente cadendo il tabù di parlare di Roma come una città di mafie, la criminalità organizzata controlla interi quartieri grazie alla spaccio di droga e investe cifre da capogiro inquinando l'economia legale. A Roma i clan impongono il pizzo e mettono ‘a stipendio' migliaia di ragazzi. L'Accademia Popolare dell'Antimafia e dei Diritti nasce per questo, come antidoto alle mafie, per una cultura antimafia che nasca lì dove ce né più bisogno.