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A Roma un bambino allontanato da scuola perché non è vaccinato

Da ieri, lunedì 11 marzo, tutti gli studenti devono aver presentato le certificazioni sulle vaccinazioni per poter frequentare le lezioni nelle scuole dell’infanzia. A Roma un bambino è stato allontanato da scuola perché non ha presentato tali certificazioni. Barillari (M5s): “Pronta una diffida contro la Asl”.
A cura di Enrico Tata
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foto di repertorio
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Da ieri, lunedì 11 marzo 2019, tutti i bambini che non hanno presentato la certificazione sui vaccini saranno allontanati dalle loro classi, così come da disposizioni del Ministero della Sanità. Una misura che è valida per quanto riguarda gli asili, mentre per gli alunni delle altre scuole è prevista una multa, ma gli studenti potranno regolarmente frequentare le lezioni. A Roma, spiega all'agenzia Agi il presidente dell'Associazione dei Presidi del Lazio, Mario Rusconi, un bambino è stato allontanato da una scuola dell'infanzia alla periferia di Roma. Stesso caso, sempre per mancanza di certificazioni vaccinali, a Ladispoli, sul litorale a nord della Capitale.

Barillari: "Fate entrare i bambini in classe, pronta una diffida alla Asl"

Per Davide Barillari, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, "stiamo assistendo a una lesione del diritto all'istruzione per centinaia di bambini. Oggi invieremo una diffida a tutte le Asl del Lazio e a tutti i direttori scolastici che stanno abusando del proprio potere bloccando i bambini fuori alle scuole". Così il consigliere pentastellato all'agenzia AdnKronos: "Stiamo ricevendo mail e telefonate da tutta Italia da genitori allarmati perché in alcuni casi si sono trovati davanti dei bidelli che hanno impedito ai bambini di entrare in classe. Questo è un abuso di potere". Proprio Barillari è uno dei 146 portavoce del Movimento 5 Stelle che hanno firmato una lettera che chiede il superamento del ddl sull'obbligo vaccinale proposto dalla ex ministra della Sanità, Beatrice Lorenzin.

La deputata è intervenuta oggi ai microfoni di Radio Cusano Campus nel corso della trasmissione ‘Ho scelto Cusano' condotta da Daniel Moretti: "Barillari è un incosciente e un irresponsabile. La scienza non e' democratica, la scienza è mossa dal metodo scientifico che ha alla base il dubbio e, poiché il dubbio e il metodo scientifico sono stati sviluppati intorno ai vaccini e da 200 anni sono l'arma numero uno contro le epidemie, le cose che dice Barillari non sono vere e la sua parola non vale quanto la mia. Barillari può parlare come può parlare un premio Nobel, mi chiedo però se tutti noi rispetto ai nostri figli preferiamo dare retta a Barillari o a un premio Nobel. Poi c'e' lo Stato: siccome la vaccinazione non e' una questione individuale, ma una questione collettiva di sicurezza, diventa un tema di salute pubblica. Per cui la scelta individuale cade nel momento in cui metto in dubbio la sicurezza degli altri e cioè di tutti quelli che non possono scegliere, o perché sono troppo piccoli per essere vaccinati o perché hanno malattie che non permettono di vaccinarli".

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