A Roma il primo murales ecologico: “La vernice cattura lo smog”
Un nuova opera di street art arricchisce il museo a cielo aperto in cui si stanno trasformando diversi quartieri della città. In via del Porto Fluviale, quartiere Ostiense, a poche decine di metri dalla monumentale opera di Blu sulla ex caserma occupata, arriva un nuovo murales, questa volta firmato da Federico Massa, in arte Iena Cruz. L'opera è intitolata “Hunting pollution”, che letteralmente vuol dire “a caccia di inquinamento", che pulisce l'aria come trenta grandi alberi, un metro quadro di vernice riesce ad assorbire l'inquinamento prodotto in media in un giorno da un'auto.
Si tratta del primo murales ecosostenibile a Roma, il più grande in Europa, realizzato con pitture speciali che catturano le polveri inquinanti trasformandole in sali grazie a un'innovativa tecnologia. A darne notizia è il presidente dell'VIII Municipio Amedeo Ciaccheri: "Un prezioso dono per il quale ringraziamo Veronica De Angelis e la sua Yourban2030. Un progetto artistico ambizioso che è il primo passo, ci auguriamo, di una collaborazione strutturale con il nostro Municipio".
Iena Cruz, milanese che ha lavorato in mezza Europa e anche negli Stati Uniti, è un artista da sempre attento ai temi ambientali: i suoi murales rappresentano per lo più soggetti naturali e denunciano spesso i disastri provocati dall'azione dell'uomo e i pericoli dei cambiamenti climatici.