288 CONDIVISIONI

A Grottaferrata interventi al ginocchio e all’anca eseguiti da un robot: è la prima volta nel centro-sud

All’Ini, Istituto Neurotraumatologico Italiano, di Grottaferrata un braccio meccanico ha aiutato i chirurgi nell’esecuzione di interventi di protesi totale di ginocchio e protesi d’anca. “Grazie al braccio robotico vi è un posizionamento della protesi di anca e ginocchio più preciso con punteggi funzionali superiori rispetto alla chirurgia tradizionale”, spiega il dottor Francesco Bove, primario dell’Unità ortopedica.
A cura di Enrico Tata
288 CONDIVISIONI
Immagine

All'Ini, Istituto Neurotraumatologico Italiano, di Grottaferrata un robot ha aiutato i chirurghi in interventi di protesi totale di ginocchio e protesi d'anca. È la prima volta nel centro sud Italia che le competenze mediche vengono affiancate da quelle bio-ingegneristiche per operazioni di questo tipo. In questo caso è stato utilizzato un braccio robotico munito all'estremità di una lama per tagliare l'osso. "Questa tecnologia sempre più evoluta in termini di precisione per interventi su anca e ginocchio in pazienti con seri problemi di artrosi, arriva in una struttura, l’INI, che da sempre è attenta e pronta a cogliere le novità tecnologiche in medicina”, spiega Francesco Bove, primario dell’Unità Ortopedica Ini. "Grazie al braccio robotico vi è un posizionamento della protesi di anca e ginocchio più preciso con punteggi funzionali superiori rispetto alla chirurgia tradizionale", racconta ancora il medico che, con la sua equipe, ha eseguito gli interventi. Sul corpo del paziente vengono installati dei rilevatori che trasmettono informazioni spaziali al robot. Nel caso dell'operazione all'anca, per esempio, il chirurgo guida e dirige il robot per fresare la cavità dove va inserita la protesi seguendo una direzione guidata dalla macchina stessa.

L’uso del braccio robotico non sostituisce il chirurgo, ma lo assiste. Secondo l'azienda produttrice sono stati effettuati già migliaia di interventi al mondo con questa tecnologia e numeroso sono le pubblicazioni scientifiche sull'uso di robot come questo. Secondo il risultato di alcune ricerche il 92 per cento dei pazienti intervistati si dice soddisfatto degli esiti dell’intervento con il Robot e al settimo giorno post-operatorio si ha meno dolore. L’Ini, struttura sanitaria accredita, si legge nel comunicato stampa, è pronta ad eseguire da qui ai prossimi mesi decine di interventi utilizzando il braccio robotico.

288 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views