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500 euro per far uccidere a bastonate il marito in Romania: killer è il giovane amante della moglie

“Non volevamo uccidere, eravamo ubriachi”. Questa la frase che hanno detto i presunti killer di Mario Monaco alla polizia rumena quando sono stati arrestati con l’accusa di omicidio volontario. Insieme ai due ventenni, è stata fermata anche la moglie dell’uomo, Nicoleta Postolici: avrebbe dato 500 euro all’amante per sbarazzarsi del marito.
A cura di Natascia Grbic
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Avrebbero ucciso un uomo di 63 anni, Mario Monaco, per 500 euro. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l'avrebbero preso a bastonate, calci e pugni per accontentare la moglie di lui, Nicoleta Postolici Ursachi, una donna di 31 anni, che forse non voleva più tra i piedi il marito. Tanto che a uccidere Mario in una cittadina nei pressi di Bucarest, in Romania, ci avrebbe pensato il suo giovane amante insieme a un amico. In cambio, avrebbero ricevuto 500 euro. I fatti risalgono allo scorso 30 dicembre: a essere arrestati con l'accusa di omicidio volontario, insieme a Nicoleta, i giovani George Andrei Utanasu e Adria Bogdan Chirvasuta: avrebbero seguito Monaco fino alla sua abitazione, e lì lo avrebbero ucciso, picchiandolo con una spranga fino a lasciarlo esanime in terra, privo di forze. Poco dopo, è morto agonizzante: troppo gravi le lesioni riportate, soprattutto alla testa. Ed è morto così, sul pavimento della sua abitazione.

"Correte, Mario ha avuto un incidente"

A trovarlo è stata proprio la moglie, Nicoleta Postolici Ursachi, legata a Mario Monaco da quando aveva 19 anni. La donna ha subito chiamato la polizia, denunciando un incidente domestico. Quando gli agenti sono giunti sulla scena però, si sono insospettiti: perché le ferite riportate dal 63enne non erano affatto compatibili con quelle di una caduta accidentale in casa. Le indagini sono durate pochissimo: Nicoleta e i due ragazzi sono stati arrestati il 31 dicembre, e portati in carcere. Devono rispondere dell'accusa di omicidio volontario, per il quale anche la Procura di Roma ha aperto un fascicolo. "Non volevamo uccidere, eravamo ubriachi", hanno dichiarato agli inquirenti.

Fa uccidere il marito dall'amante: forse aveva scoperto la relazione

Sposati da undici anni, Nicoleta e Mario erano ai ferri corti: soprattutto perché lei aveva iniziato da qualche tempo una relazione con Utanasu. Il movente, secondo gli inquirenti, potrebbe essere proprio questo: il fatto che l'uomo avesse scoperto la relazione della moglie con il giovane ventenne. Che, ovviamente, voleva finisse. E così lei avrebbe deciso di farlo uccidere, dando 500 euro al suo amante e a un amico, per farlo togliere di mezzo. Il giorno dopo l'omicidio, quello in cui è stata poi arrestata, sulla sua pagina Facebook era comparso un nastro nero, in segno di lutto.

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