18 contagiati a un funerale, in quarantena intero palazzo a Roma: “Bisogna mantenere le distanze”
Si sono contagiati al funerale di un parente. E una volta tornati a casa hanno trasmesso il coronavirus anche ad altri familiari. È di ieri la notizia che 18 persone sono risultate positive al tampone dopo aver partecipato alle esequie di un loro parente: a quanto si apprende, il numero limite di partecipanti è stato rispettato, ma non le disposizioni che vietano baci, abbracci e strette di mano, e che prevedono il mantenimento della distanza di sicurezza di un metro tra le persone. Forse una leggerezza commessa senza pensarci troppo in un momento molto doloroso per la famiglia, che però ha fatto aumentare il numero di casi di coronavirus nel Lazio.
Famiglie in quarantena su via Cassia
Le quattro famiglie contagiate si trovano ora in isolamento nella palazzina dove abitano in via Cassia: si tratta di uno stabile dove vivono tutti quanti insieme, motivo per il quale è stato più semplice separarli dalle altre persone. Chi non è risultato positivo al tampone è stato allontanato dall'abitazione e ora si trova sotto monitoraggio della Asl. I 18 contagiati sono invece in quarantena, a portargli le cose di cui hanno bisogno i volontari della Croce Rossa Italiana. Sono tutti in buone condizioni generali e per nessuno di loro si è reso necessario il ricovero in ospedale.
Massima attenzione sulla Fase 2
"Dobbiamo porre molta attenzione nei comportamenti individuali soprattutto con parenti ed amici e agire sempre pensando di avere di fronte potenziali positivi", ha dichiarato l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato in seguito alla comunicazione della notizia dei 18 contagiati al funerali. Dopo che venerdì 15 maggio è stato registrato il numero più basso di casi nel Lazio (18) dall'inizio del lockdown, sabato e domenica questi numeri sono tornati a crescere. Sabato sono diventati 32, e domenica 50. Tutti gli occhi sono adesso puntati sulla Fase 2 soprattutto a partire da oggi, giorno in cui tutte le attività commerciali hanno riaperto i battenti.