Virginia Raggi cede: il fedelissimo Raffaele Marra verso il trasferimento al Commercio

Alla fine Virginia Raggi ha ceduto: il fedelissimo Raffaele Marra sarà spostato dal ruolo di capo del personale del Campidoglio, all'assessorato al Commercio. Marra si è autodefinito come "lo spermatozoo che ha fecondato il MoVimento". Già chiamato a Palazzo Senatorio nel ruolo di vicecapo di gabinetto, era stato poi spostato nel nuovo ruolo a seguito della crisi dovuta alle dimissioni di Raineri (capo di gabinetto) e Minenna (ex assessore al Bilancio), dimissioni in cui proprio Marra avrebbe avuto un ruolo determinante.

In passato ha lavorato con Gianni Alemanno e poi con Renata Polverini: Marra è inviso a una parte consistente del M5s, tanto che in molti lo avrebbero voluto vedere allontanato definitivamente, è stato invece sempre difeso da Raggi e dal suo vice Frongia. La scorsa domenica un'inchiesta firmata da Emiliano Fittipaldi su l'Espresso, ha rimesso al centro dell'attenzione Marra: secondo le carte rese pubbliche dal settimanale Marra ha affittato a nome del Comune di Roma dal costruttore Fabrizio Amore – coinvolto in Mafia Capitale – diversi appartamenti a un prezzo decisamente fuori mercato, per destinarli all'emergenza abitativa.

Un ruolo comunque di primo piano per Marra al Commercio, dove sarà responsabile anche della delicatissima questione delle licenze per il commercio ambulante. Assieme alla posizione di Marra sarà ridefinita tutta la macrostruttura del Campidoglio: dopo la proroga scaduta ieri – 31 ottobre – Raggi dovrebbe firmare entro la fine della settimana il provvedimento di rotazione per 209 dirigenti dell'amministrazione comunale.

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