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“Vatti a fare una scopata zitella di m..”. La denuncia di una commessa di Burberry in via Condotti

“Vatti a fare una scopata zitella di mer..”. Queste le parole di offesa che una dipendente del negozio Burberry di via dei Condotti ha dichiarato di aver ricevuto da uno dei capi reparto. La denuncia del sindacato Usb: già in passato vi erano state denunce simili da parte dei dipendenti del negozio, che avevano portato all’allontanamento di due membri del management.
A cura di Valerio Renzi
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"Vatti a fare una scopata zitella di mer..". Questo è uno degli insulti che Elena, commessa della boutique del noto marchio Burberry di via dei Condotti, il salotto dello shopping di lusso della capitale, ha denunciato di aver ricevuto da uno dei capi reparti. Così questa mattina, in diretta su Facebook, Francesco Iacovone, dell'esecutivo Nazionale USB Lavoro Privato da anni in prima fila per i diritti dei lavoratori (e in particolare delle lavoratrici) del commercio, si è recato in via dei Condotti con una delegata sindacale per portare un mazzo di fiori e in solidarietà ad Elena, denunciando pubblicamente l'episodio proprio nel giorno in cui era prevista la visita del management londinese del marchio nel negozio.

Le precedenti denunce dei dipendenti di Burberry

“I dipendenti, già nell’aprile 2016, avevano denunciato tramite il sindacato una lunga serie vessazioni che due figure apicali, ora allontanate, avevano messo in atto nel tempo. Dal mancato soccorso per un aborto alle percosse e la discriminazione razziale, oltre alle foto di dubbio gusto, inviate a tarda notte sui cellulari personali dei lavoratori”, ricorda Francesco Iacovone
"Oggi siamo ancora a denunciare questo clima assurdo – afferma il sindacalista – Elena è una dei tanti che per anni erano stati videosorvegliati, perquisiti e maltrattati. Queste donne e questi uomini hanno subito una varietà di vessazioni che ha dell'incredibile, ma hanno già dimostrato che la lotta paga e non sono di certo disponibili a subire ancora."

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