Terrorismo, l’allerta a Roma resta alta. Il Papa: “Sorvegliate i luoghi della fede”

“Voi avete il compito di custodire e sorvegliare luoghi che hanno grandissima importanza per la fede e per la vita di milioni di pellegrini. Che ciascuno possa sentirsi aiutato e custodito dalla vostra presenza e dalla vostra premura". Così Papa Francesco si è rivolto ai responsabili dell'Ispettorato di Pubblica Sicurezza nel corso dei tradizionali auguri di buon anno in Vaticano. “All'orizzonte vediamo ombre e pericoli che preoccupano l'umanità", è stato il monito del Pontefice. Piazza San Pietro, il primo tra gli obiettivi sensibili di Roma, rimane blindata e sorvegliata 24 ore su 24. Le pattuglie e i controlli di polizia si moltiplicano nel corso degli angelus della domenica e le udienze “In questo momento le informazioni che si hanno dal ministero dell'Interno tenderebbero a smentire una possibilità imminente di attacchi terroristici nella nostra città”, aveva detto il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro. Ma nonostante questo, il livello di attenzione resta alto. Tanto che il sindaco Ignazio Marino e lo stesso prefetto, avevano chiesto 500 poliziotti in più per intensificare i controlli e la sicurezza della Capitale. Per ora, nessuna risposta dal Viminale: “I 500 uomini richiesti dal prefetto per la per la sorveglianza dei siti sensibili e 85 militari dell’esercito per la sorveglianza delle 63 stazioni metro, non sono stati ancora trasferiti a Roma”, ha detto Marino.