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Terre pubbliche ai giovani agricoltori, Marino: “valorizzare agro romano”

Ignazio Marino ha presentato questa mattina i tre progetti vincitori del primo bando che assegna terre pubbliche a giovani agricoltori. “Invece di nuovi blocchi di cemento un percorso che valorizzi l’agro romano e il lavoro dei giovani”.
A cura di Valerio Renzi
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Il sindaco di Roma Ignazio Marino ha presentato questa mattina i tre progetti vincitori del primo bando per l'assegnazione di terre pubbliche a giovani agricoltori. Un primo passo per fermare la cementificazione dell'agro romano, valorizzando contemporaneamente il paesaggio e le risorse pubbliche, dando una possibilità importante ai giovani che vogliono realizzare le loro idee. Il bando ha interessato tre aree verdi ai bordi della città: la Tenuta Redicicoli (33 ettari con casale in via di Settebagni), Tor de Cenci (28 ettari con edificio e magazzino in via del Risaro) e Borghetto San Carlo (22 ettari con casale in via Cassia).

"È una splendida giornata per celebrare una promessa fatta in campagna elettorale – ha dichiarato il sindaco di Roma Ignazio Marino che ha donato ai vincitori tre sacchetti di grano – Invece di mettere nuovi blocchi di cemento nel nostro verde abbiamo deciso di avviare un percorso che valorizzi l'Agro romano e il lavoro di giovani. È un'occasione importantissima e queste prime terre assegnate disegneranno il percorso che il Comune vuole prendere". Ad accompagnare Marino il vicesindaco Luigi Nieri, che in questi mesi ha seguito da vicino la realizzazione del bando a partire dalle proposte dei giovani agricoltori: "È una grande opportunità non solo per i giovani ma anche per la città. Perché avere aziende di qualità nel nostro territorio è una grande occasione"

Giovani agricoltori nell'agro romano: aziende biologiche e sostenibilità

"Abbiamo iniziato questo percorso più di tre anni fa – racconta Giacomo Lepri della Cooperativa CO.R.AG.GIO. costituita da 15 giovani agricoltori – per rivendicare il diritto al lavoro e la valorizzazione delle risorse pubbliche. Questo bando è stata la prima risposta per vedere le terre pubbliche diventare veri e propri parchi regionali agricoli. Ci auguriamo che questo impegno del comune continui come promesso da sindaco e assessori. Noi adesso ci sentiamo la responsabilità di realizzare quello che abbiamo scritto nel nostro progetto".

I progetti vincitori. La Cooperativa CO.R.AG.GIO ha vinto l'area del Borghetto San Carlo dove, accanto alle coltivazioni orticole e al frutteto biologico, ha in cantiere la nascita di un bio-agriturismo che valorizzi il sentiero della via Francigena, che passa proprio di là, e un parco avventura per i bambini per farli avvicinare alla campagna. La Tenuta Redicicoli, all'interno della Riserva naturale della Marcigliana, se l'è aggiudicata un giovane di appena 21 anni, Daniel Burrai, grazie alla convergenza di aziende agricole e cooperative sociali già operanti nel Municipio III. Anche qui un orto e una fattoria educativa per bambini. La tenuta di Tor de Cenci, facente parte della Riserva naturale di Decima, è stata assegnata al 33enne Mario Sonno, con un progetto per la realizzazione di un'azienda che si occupi del reinserimento si soggetti svantaggiati.

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