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Stop all’alcol in centro: commercianti furiosi, residenti entusiasti per la nuova delibera

E’ già polemica sulla bozza di delibera che renderebbe permanenti i divieti di vendita di bevande alcoliche nelle zone della movida. Entusiasti i comitati dei residenti, mentre critici rimangono i commercianti: “Sarebbe un disastro, favoriti solo gli abusivi”.
A cura di Valerio Renzi
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E' già polemica sulla bozza di delibera che renderebbe permanenti i divieti di vendita di bevande alcoliche nelle zone della movida, che di solito scattano con la stagione estiva, quando piazze e strade si riempiono di giovani e meno giovani. Dalle 22.00 alle 7.00 vigerebbe così il divieto di vendere alcolici da asporto e il consumo di alcol per strada in contenitori di vetro. Da mezzanotte alle sette del mattino invece divieto assoluto di bere alcolici in strada e dalle 2 di notte somministrazione vietata anche all'interno degli esercizi commerciali. Misure considerate draconiane dagli esercenti, che sostengono con veemenza come esse favorirebbero solo il commercio abusivo. Tra i fan della delibera invece i comitati dei residenti che, da Trastevere a San Lorenzo, si battono per notti più sobrie.

Ma anche in aula Giulio Cesare c'è chi avanza le prime perplessità, come Alessandro Corsetti (Partito democratico) presidente della Commissione Commercio ed ex presidente del I Municipio, che ha dichiarato al quotidiano il Messaggero: "E' giusto fare nuove regole prima che si verifichino eventi di cronaca, a differenza di quanto accadeva in passato, ma bisogno chiedersi se questo provvedimento serva davvero, e non vada solo a favorire i venditori abusivi".

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