Scontri alla fine del derby: perquisizioni ed arresti. Lanciate bombe carta con dentro chiodi
"Sono andate avanti per tutta la notte le indagini per risalire ai partecipanti ai disordini verificatisi nel corso del deflusso del derby capitolino che hanno portato ad alcuni arresti". Così in una nota la Questura di Roma che illustrerà nel corso della giornata i risultati delle attività degli inquirenti e il materiale sequestrato. Al momento quel che è noto è che gli ultras fermati e perquisiti apparterrebbero ad entrambe le tifoserie. I primi momenti di tensione si erano verificati intorno alle 14.00: lancio di bombe carta e altri oggetti da gruppi di tifosi travisati su Ponte Duca D'Aosta e nei dintorni dello stadio. Gli incidenti più gravi però si sono verificati durante il deflusso quando si sono registrati scontri tra la polizia e gruppi di ultras sul lungotevere Maresciallo Diaz.
Le stesse tifoserie sarebbero venute a contatto, provocando il ferimento di almeno un tifoso biancoceleste colpito alla testa. Feriti anche tre uomini delle forze dell'ordine, tra cui un carabinieri colpito da un ordigno artigianale confezionato con dei chiodi. Nei pressi del bar River gli agenti hanno rinvenuto una macchina contenente 6 bottiglie incendiarie, 18 bombe carte, 25 bastoni, un martello e un'arma da taglio. Denunciati dai carabinieri per truffa aggravata due bagarini: si tratta di due napoletani di 35 e 26 anni sorpresi con 18 biglietti falsi che vendevano a 100 euro l'uno. I due avevano in tasca 900 euro in contanti.
Per Diego Parente, capo della Digos di Roma: "Chi porta e utilizza questo materiale è un criminale. E l'obiettivo di questa guerriglia sono proprio le forze dell'ordine. Quando si tratta di attaccare le forze di polizia le ideologie vanno a farsi benedire". Sulla possibilità di giocare il prossimo derby a porte chiuse, Parente ha risposto così: "Non spetta a me questa decisione. Non so neanche se può essere vantaggioso o meno ma ieri abbiamo assistito a scene di guerriglia".
Attenti e scrupolosi controlli sono stati effettuati anche durante le operazioni di prefiltraggio, nel corso delle quali alcuni tifosi sono stati trovati in possesso di materiale vietato, un coltello, uno spray urticante e, nascoste nelle scarpe, alcune lettere che sarebbero servite per comporre uno striscione non autorizzato. 8 tifosi sono stati sorpresi privi di biglietto e sono stati sanzionati amministrativamente, mentre un tifoso è stato denunciato per aver scavalcato la recinzione nel settore distinti nord.