Roma Tpl: è sciopero selvaggio, picchetti alle rimesse dei bus di periferia
Continua la durissima protesta dei lavoratori di Roma Tpl, azienda che ha avuto in concessione da Atac la gestione delle linee di periferia del trasporto pubblico locale della capitale, che da mesi sono ormai senza stipendio. Dopo il blocco di ieri del deposito di via della Maglianella, questa mattina i picchetti che impediscono ai mezzi di uscire si sono allargati alla rimessa di via Raffaele Costi a Tor Cervara, dove all'alba Cgil, Cisle e Uil avevano convocato un'assemblea sindacale.
90 linee di bus bloccate: disagi nelle periferie
Da quanto si apprende da Agenzia per la Mobilità su 103 linee affidate a Roma Tpl, solo 11 sarebbero al momento attive: "Da questa mattina si registrano forti disagi e risultano in circolazione solo 11 collegamenti sui 103 affidati alla stessa Roma Tpl. Il servizio è regolare soltanto per 044, 048, 049, 053, 055, 056, 059, 314, 349, 404 e 437".
Presidente Barletta: "In migliaia a piedi"
Chiede di trovare immediatamente una soluzione Valerio Barletta, il minisindaco del XIV municipio. "Migliaia di cittadini lasciati di nuovo in mezzo a una strada senza alcun preavviso. Anziani, studenti e lavoratori costretti a fare chilometri a piedi prima di raggiungere la ferrovia: immagini da terzo mondo. Tutto questo non è tollerabile. – ha dichiarata Barletta – Ho sempre sostenuto le ragioni degli autisti che da mesi sono in mobilitazione per il mancato accredito dello stipendio, ma quella che si sta mettendo in atto è una vera e propria interruzione di servizio pubblico e qualcuno deve assumersene la responsabilità. Il commissario Tronca e il prefetto Gabrielli intervengano subito convocando i sindacati e ripristinando la normalità"
