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Roma brucia, l’allarme dei vigili del fuoco: “Situazione critica, servono più risorse”

Giornata letteralmente di fuoco a Roma: a Pineta Sacchetti bruciano 50 ettari di verde, focolai e richieste d’intervento in ogni zona della città. E i vigili del fuoco tornano a lanciare l’allarme sulle condizioni di lavoro e di sicurezza: penuria di uomini e mezzi, blocco delle assunzioni, turni massacranti, un parco mezzi ormai vecchio.
A cura di Valerio Renzi
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Roma brucia. Va a fuoco Pineta Sacchetti, nonostante l'impegno di uomini e mezzi a terra, supportati da elicotteri e canadair, si fatica a tenere le fiamme sotto controllo, a causa anche del forte vento, che così arrivano alle finestre delle case e costringono all'evacuazione interi palazzi. Ma non c'è solo il maxi incendio che divora 50 ettari di verde. Roghi richiedono un intervento di spegnimento in zona Portuense, a Monte Mario, lungo via Acilia e via Cristoforo Colombo, a Ladispoli e Salario. Una vera e propria emergenza.

In prima fila gli uomini e le donne delle forze dell'ordine, della protezione civile e soprattutto dei vigili del fuoco, che proprio oggi tornano a denunciare gli effetti nefasti dei tagli. Per Rossano Riglioni, segretario romano della sigla sindacale Conapo, siamo di fronte a una "pericolosa penuria di uomini e mezzi causata dai tagli della spending review".

"Per fronteggiare i vasti incendi di Civitavecchia – denuncia Riglioni  – si è reso necessario trattenere in servizio parte dei vigili del fuoco di Roma obbligandoli a un turno massacrante di 16 ore di lavoro. Due vigili del fuoco sono stati anche ricoverati. Il personale ha un'età media di quasi 50 anni dovuta alle limitazioni alle assunzioni. A Roma e provincia abbiamo in servizio solo un vigile del fuoco ogni 17 mila abitanti, meno che in altre zone d'Italia eppure è la capitale".

E ancora: "La grande mole di interventi dei vigili del fuoco che vengono effettuati quotidianamente nella Capitale, insieme al rischio terrorismo e al Giubileo della Misericordia, devono indurre il ministro Alfano a aumentare la pianta organica dei vigili del fuoco di Roma e a procedere anche ad un ammodernamento del parco mezzi. Fino a pochi giorni fa ci sono state solo 4 autoscale in servizio per tutta la provincia di Roma, quindi per gli oltre 4 milioni di cittadini. Preghiamo sempre che non avvengano richieste di soccorso nello stesso momento. Come si fa a garantire ai cittadini un servizio di soccorso efficace e celere in queste condizioni?".

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