Prostituzione gay tra i Carmelitani: si indaga su gigolò pestato dopo aver testimoniato

Non accenna a placarsi la tempesta che ha investito l'ordine dei Carmelitani Scalzi di Roma, ora che il Corriere della Sera ha portato alla luce un presunto giro di prostituzione che vedrebbe al centro diversi alti prelati dell'ordine religioso. Dopo la lettera in cui i fedeli chiedevano spiegazioni sul trasferimento di diversi preti dalla sede di Roma, ora esce fuori il pestaggio di uno dei prostituti che avrebbe confessato quegli incontri con i preti, che sarebbero avvenuti a tarda notte nei giardini di Villa Borghese. Proprio sulle botte ricevute dal giovane gigolò con un tirapugni ora la procura ha aperto un nuovo fascicolo.

Non si fermano le proteste dei fedeli della parrocchia di Santa Teresa d’Avila, che tornano a chiedere chiarezza alle gerarchie vaticane e al Santo Padre in persona, dopo il trasferimento in blocco dei preti dalla chiesa di corso Italia ad altre destinazioni lontano da Roma. Trasferimenti mai spiegati secondo i fedeli, che vogliono sapere se quello che leggono sui giornali su quelle che consideravano le loro guide spirituali sia vero o meno.