Agganciato sotto un tir per arrivare in Italia: salvato, proseguirà il suo viaggio
Ha percorso diverse centinaia di chilometri legato sotto il pianale di un tir con delle cinghie. Protagonista un ragazzo straniero, secondo l'esame auxologico tra i 19 e i 20 anni, che ieri pomeriggio è stato salvato dalla polizia sull'autostrada Roma-Napoli, all'altezza di Ferentino (in provincia di Frosinone). Ad allertare le forze dell'ordine sono stati alcuni automobilisti, che mentre viaggiavano sull'autostrada, in direzione Roma, hanno notato qualcosa di insolito al di sotto del camion.
Il mezzo pesante è stato fermato dagli agenti, che hanno provveduto a liberare subito il ragazzo. Il giovane è stato subito trasportato all'ospedale di Frosinone per accertamenti medici: era stremato e sporco, ma fortunatamente non ha riportato ferite nel viaggio, molto pericoloso considerando le velocità raggiungibili in autostrada. I controlli per verificare se vi fossero altre persone nascoste a bordo dell'autoarticolato hanno dato esito negativo. Alla fine di luglio una vicenda analoga avvenne a Napoli, dove fu scoperto un giovanissimo profugo afghano che aveva viaggiato sotto un camion dalla Grecia fino all'Italia.
Il ragazzo viaggiava a bordo di un autoarticolato con targa bulgare che trasportava tessuti. Gli autisti di 42 e 32 anni, anch'essi di nazionalità bulgara, provenivano dalla Grecia ed erano diretti in Spagna. Agganciato il semirimorchio proveniente dalla Turchia, si sono successivamente imbarcati dal porto greco di Igoumenitsa. Il mezzo è stato controllato sia al porto di Brindisi che dagli agenti della dogana greca. Una delle ipotesi è che il giovane si sia "agganciato" sotto il tir durante una sosta nei pressi di Benevento.
Il giovane profugo ha deciso di non fare domanda d'asilo in Italia, ragion per cui gli è stato già notificato l'ordine di lasciare l'Italia entro 7 giorni, durante i quali potrà sempre ripensarci e presentare domanda d'asilo. È probabile che il profugo abbia deciso di proseguire il suo viaggio per raggiungere qualche altro paese europeo, in cerca di migliori prospettive o dove magari lo attende qualche membro della sua famiglia precedentemente emigrato.
