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Ostia, intesa con i balneari: lunedì aprono 5 varchi

“Se i varchi non saranno aperti noi siamo pronti anche a ritirare in parte le concessioni. Noi proseguiremo nella legalità”, ha detto il sindaco Marino che oggi ha presieduto la giunta municipale a Ostia con l’assessore alla Legalità, Alfonso Sabella.
A cura di Enrico Tata
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"Abbiamo trovato un accordo con Federbalneari e stiamo iniziando a lavorare su un percorso condiviso. C'è una disponibilità ad aprire cinque varchi a mare entro lunedì". Lo ha annunciato l'assessore alla Legalità e delegato al litorale Alfonso Sabella nel corso di un sopralluogo, insieme al presidente di Federbalneari Renato Papagni, sul lungomare di Ostia. "Lunedì daremo comunicazione dell'apertura di altri cinque varchi a mare. Due sono già aperti", ah detto Rapagni. Al posto dei muri e delle recinzioni, ci saranno le siepi, forse già nel corso di questa stazione balneare. "L'obiettivo è togliere il lungomuro di Ostia che è la cosa che credo interessi di più ai cittadini: la possibilità di vedere il mare e poterne fruire", ha detto Sabella.

Marino: "Avanti per la nostra strada"

“Per quanto riguarda i varchi la questione è semplice: al di là dei pronunciamenti del tribunale amministrativo, che noi evidentemente prendiamo in considerazione e rispettiamo, la norma nazionale prevede che nel dare le concessioni ci sia la possibilità di accesso al mare attraverso dei varchi. Se i varchi non saranno aperti noi siamo pronti anche a ritirare in parte le concessioni. Noi proseguiremo nella legalità”. Commenta così il sindaco di Roma, Ignazio Marino, la decisione di ieri sera del tar di annullare l'apertura di due varchi sul “lungomuro” di Ostia. Il primo cittadino oggi ha presieduto la riunione della giunta nel municipio di Ostia, alla presenza anche dell'assessore alla legalità, Alfonso Sabella, delegato di Marino al litorale romano. La decisione del Tar, ha spiegato Sabella, “non mi ha sorpreso più di tanto: ma i giudici hanno sancito un principio importante perché hanno detto che nelle planimetrie allegate alle concessioni non sono segnati i varchi. Siccome in tutte le concessioni, nessuna esclusa, è previsto che l'amministrazione, senza dover pagare alcun indennizzo se non qualcosa di simbolico al concessionario, può revocare in tutto o in parte le concessioni al fine di consentire l'uso pubblico del mare, è chiaro che se non si riuscirà ad individuare i varchi evidentemente ne individueremo altri. Lo dobbiamo fare è nostro dovere consentire un uso pubblico del mare”.

Se non verranno aperti i varchi dai titolari della concessioni, arriveranno le ruspe, anche se, dice Sabella, “spero di evitarle perché significherebbe deturpare il lungomare di Ostia alla vigilia della stagione balneare, perché è un costo che i cittadini credo non debbano pagare. Ma qualora fosse necessario…”, ha concluso Sabella. Continuerà invece lo sgombero dei chioschi abusivi alla spiaggia di Castelporziano. Intanto, per effetto della decisione del tar, il varco di accesso al mare che era stato aperto martedì scorso allo stabilimento Shilling di Ostia è stato richiuso con alcune transenne di metallo. Su di esse c'è un cartello che indica l'ingresso al mare novanta metri più avanti. Per ora resta ancora aperto, invece, il varco allo stabilimento Marechiaro.

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