22 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Lo Stato Sociale: “solidarietà ai ragazzi aggrediti a Roma dopo il nostro concerto”

In una nota su Facebook il gruppo bolognese ha voluto esprimere la propria solidarietà ai quattro giovani aggrediti lo scorso venerdì dopo un loro concerto all’Atlantico Live: “Sappiamo che Roma è una città in cui ultimamente queste schifezze sono sempre più frequenti ma non immaginavamo di vederle giungere fino ai confini della nostra festa”. E ribadiscono: “non siamo militanti ma solo 5 amici che fanno canzoni”.
A cura di Valerio Renzi
22 CONDIVISIONI
Immagine

Lo scorso venerdì sera quattro giovani sui trent'anni, due ragazze e due ragazzi, sono stati aggrediti all'uscita del concerto dello Stato Sociale all'Atlantico Live. Mentre si avviavano alla loro macchina sono stati aggrediti da cinque ragazzi che si erano avvicinati con la scusa di chiedere una sigaretta. Gli inquirenti non escludono una matrice politica nel gesto, visto l'abbigliamento degli aggressori e l'orientamento politico dello Stato Sociale, punto di riferimento della scena indie italiana.

Così su facebook il gruppo ha voluto esprimere la propria solidarietà ai ragazzi aggrediti: "Non sapevamo niente e la terribile notizia ci è giunta ora, con tanto di link ad articolo di giornale. cinque picchiatori, pare romani, che hanno tumefatto il volto di un 31enne ricoverato con trauma cranico e non hanno avuto neanche la dignità di evitare di prendere a botte due ragazze. A questo agguato infame e vigliacco aleggia lo spettro dell'aggressione politica, ma non abbiamo elementi per poterlo dire con certezza. se davvero fosse così sarebbe l'ennesima conferma dell'essere meno che uomini e meno che feccia di queste persone, capaci di essere forti solo nel momento della debolezza altrui, al termine di una festa, scagliandosi in cinque contro un ragazzo a terra e picchiando persino due donne".

"Non siamo un gruppo militante ma 5 amici che fanno canzoni"

"Sappiamo che Roma è una città in cui ultimamente queste schifezze sono sempre più frequenti ma non immaginavamo di vederle giungere fino ai confini della nostra festa – continua lo Stato Sociale nella nota – non ci consideriamo un gruppo militante, siamo cinque amici che fanno canzoni e in alcune di esse cadono anche considerazioni politiche, perchè fanno parte di noi, non per indottrinare nessuno. Abbiamo sempre detto quello che pensiamo nelle canzoni ma non abbiamo mai cercato ne voluto essere associabili esclusivamente ad un pubblico schierato da una parte. Tra chi ci segue ci sono persone di tutti gli orientamenti politici, o senza alcuno. Questo per noi è un orgoglio e una ricchezza".

22 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views