Torna all’antico splendore il marmo bianco della Piramide Cestia
Tolto le ultime impalcature alla presenza del sindaco Marino torna al suo splendore il marmo bianco di Carrara della Piramide Cestia di Roma. Il progetto di recupero e restauro all'avanguardia è stato possibile grazie ai fondi messi a disposizione da Yuzo Yagi, magnate giapponese e mecenate. Il restauro è iniziato nel novembre del 2012 per concludersi il 19 dicembre del 2014. Oggi vede la luce l'operazione nata nel 2010 quando Yagi si dice interessato a fare un'elargizione liberale per restaurare il monumento, colpito dallo smog e dagli anni.
L'imprenditore giapponese è intervenuto durante l'inaugurazione dicendosi "molto impressionato dal lavoro svolto dalla Soprintendenza" e senza nascondere la gioia nel "restituire alla città una Piramide così bianca ed immacolata, come lo era duemila anni fa, è stata un'opera straordinaria". A chi gli ha chiesto se avesse intenzione di finanziare nuovi restauri a Roma, Yagi a risposto con un laconico "vedremo in futuro". Secondo il sottosegretario ai Beni culturali e al turismo, Francesca Barracciu l'intervento di Yuzo Yagi per il recupero della Piramide di Caio Cestio, "è un esempio importante che noi vorremmo che si replicasse decine di volte", vedendo magari protagonisti "imprenditori stranieri che sono abituati molto spesso a prendere queste iniziative per il patrimonio culturale in tutto il mondo» ma anche e soprattutto «imprenditori italiani che sono meno abituati a questo tipo di iniziative anche perché, fino a qualche mese fa, le condizioni giuste perché ciò avvenisse non c'erano".
Per l'inaugurazione ufficiale questa sera, è in programma un ricevimento al quale parteciperanno circa 250 persone. Domani, il 22, il 23, il 24 e il 26 aprile, ci saranno visite guidate individuali straordinarie alle 10, alle 11 e alle 12. Come di consueto la Piramide sarà visitabile il secondo e il quarto sabato del mese per visite individuali alle 11, per gruppi alle 10 e alle 12, con prenotazione obbligatoria.
