La denuncia di Gerardo: “Picchiato a piazzale Flaminio perché gay”. Urlavano: “Fai schifo”
Si chiama Gerardo ed ha 19 anni, originario di Foggia da solo tre mesi vive a Roma ed ha denunciato di essere stato vittima dell'ennesimo episodio di violenza omofoba nelle strade della capitale, a pochi giorni dalla denuncia di una giovane ragazza lesbica, aggredita dai genitori della fidanzata nel cuore della Gay Street. Anche questa volta siamo in pieno centro, di fronte alla fermata della metro di piazzale Flaminio.
"Stavo camminando e ad un certo punto mi sono sentito tirare i capelli e scaraventare per terra: ‘frocio di merda’ mi ha gridato uno dei tre aggressori mentre gli altri due hanno iniziato a schiaffeggiarmi e a tirarmi calci", questo il racconto di Gerardo al portale web Spy.it.it aggredito da tre giovani dall'età apparente tra i 25 e i 27 anni. All'aggressione mette fine l'intervento e la solidarietà dei passanti: "Per fortuna alcuni passanti si sono fermati in mio soccorso, soprattutto Anna, una ragazza fantastica che mi ha aiutato spingendo via gli aggressori mentre altri hanno chiamato le forze dell’ordine facendoli scappare". Gli aggressori si dileguano ma non prima di urlargli "fai schifo", "voi gay dovete fare tutti la stessa fine".
A denunciare l'episodio anche il portavoce del Gay Center Fabrizio Marrazzo: "Stiamo già offrendo supporto legale al ragazzo, c'è da rilevare che a Roma ci sono troppi casi di omofobia, la nostra città mostra un livello di allarme". Poi Marrazzo ha fatto appello alla sindaca per un'azione più incisiva da parte delle istituzioni: "Raggi incontri questi giovani, il messaggio della Capitale contro ogni forma di violenza deve essere chiaro e fortissimo anche per rilanciare l'impegno per una legge contro l'omofobia"
