Sul futuro della Caserma Ruffo vogliono essere i cittadini a decidere
Il Comitato Tiburtina per l'uso pubblico delle caserme sono quattro anni che si batte affinché sul futuro dell'ex patrimonio militare passato nelle mani del comune, a decidere siano i cittadini. In particolare il Comitato si sta battendo per una progettazione partecipata della ex Caserma Ruffo su via Tiburtina. Il prossimo 3 dicembre i cittadini e le associazioni si riuniranno in un'assemblea al Circolo Arci di via Stefanini (zona Pietralata). "Vogliamo ragionare assieme sulle positive ricadute che quell'enorme spazio liberato può avere per la crescita dell'occupazione, – spiegano dal comitato – con la promozione del lavoro delle nuove generazione e la valorizzazione dell'arte e dei mestieri dell'artigiano".
La Caserma Ruffo su via Tiburtina si estende su una superficie di 135.000 metri quadri tra viali, palazzine, magazzini ed altri edifici. Uno spazio che, se riconvertito, potrebbe ospitare attività produttive e rispondere a molte esigenze del territorio. Nonostante il municipio abbia approvato un ordine del giorno che recepiva con favore il progetto dei cittadini, l'assemblea ha proprio lo scopo di farsi sentire dagli esponenti delle istituzioni "sordi alle proposte di chi lotta da anni per liberare un bene comune, per condividere l'iter del percorso che riguarda l'acquisizione della caserma da parte delle istituzioni capitoline". Proprio per avere risposte all'incontro sono stati invitati a partecipare il presidente del IV municipio Emiliano Sciascia e l'assessore all'urbanistica di Roma Capitale Giovanni Caudo.
Quale futuro per la Caserma Ruffo e le altre?
Grazie ad un protocollo d'intesa firmato lo scorso 7 agosto da Roma Capitale, l'Agenzia del Demanio e il Ministero della Difesa, sono diversi gli edifici militari che passeranno nella mani del comune di Roma. Oltre alla caserma Ruffo c'è la Donato al Trullo, quella di viale Angelico, la Ulivelli a Trionfale (dove darà realizzata la nuova sede del XIV municipio), Forte Boccea e l'ex magazzino dell'Areonautica a Porto Fluviale. Mentre nella ex caserma via Guido Reni, già passata nelle mani dell'amministrazione, si farà la Città della Scienza, ancora non si sa a cosa saranno destinati gli altri immobili e soprattutto con quali soldi le strutture saranno riconvertite.
