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Federica Mangiapelo, a processo il fidanzato della ragazza affogata nel lago di Bracciano

Il tribunale di Civitavecchia ha deciso ieri il giudizio immediato per Marco Di Muro, l’ex fidanzato di Federica Mangiapelo, che ora dovrà decidere del reato di omicidio volontario aggravato. Federica, 16 anni, è stata ritrovata morta sulle rive del lago di Bracciano alle porto di Roma il primo novembre del 2012.
A cura di Valerio Renzi
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Il tribunale di Civitavecchia ha deciso ieri il giudizio immediato per Marco Di Muro, l'ex fidanzato di Federica Mangiapelo, che ora dovrà decidere del reato di omicidio volontario aggravato. Federica, 16 anni, è stata ritrovata morta sulle rive del lago di Bracciano alle porto di Roma il primo novembre del 2012. Da quel momento l'attenzione si è da subito concentrata sul 25enne: Federica era in sua compagnia quella sera, i due fidanzatini vanno ad una festa insieme ma lei non fa più ritorno a casa. Cosa è accaduto? Secondo quanto dichiarato da Di Muro, agli arresti domiciliari dallo scorso 12 dicembre, l'avrebbe riportata a casa dopo un furibondo litigio. Ma allora chi ha annegato Federica nel lago?

A concentrare l'attenzione degli inquirenti proprio sul fidanzatino un particolare: sui jeans indossati dal ragazzo quella notte, come dimostrano le immagini delle telecamere di una stazione di servizio, sono state rinvenute tracce delle stesse alghe ritrovate nel corpo di Federica. Non a caso l'avvocato difensore ha spiegato a il Messaggero: "Questo è diventato un processo scientifico, di prove medico legali". Due anni e mezzo d'indagini che sembrano aver trovato una formulazione dell'accusa: se in un primo momento Di Muro era stato accusato di omicidio, poi l'accusa era cambiata in omissione di soccorso, per poi tornare ad essere quella di omicidio. Gli avvocati dell'imputato ancora non hanno deciso se chiedere il rito abbreviato o affrontare il dibattimento in aula. Il prossimo 13 luglio la prima udienza del processo di fronte alla prima sessione della corte di Assise di Roma.

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