Domani apre la Nuvola di Fuksas a Roma, ma è già polemica. L’architetto: “Non so se andrò”
Tutto pronto per l'inaugurazione del nuovo Centro congressi di Roma all'Eur, la famosa Nuvola dell'archistar Massimiliano Fuksas. Spesi in tutto 239,9 milioni di euro in 10 anni. Tante polemiche che lo stesso architetto ancora non ha sciolto la sua partecipazione all'evento di domani: "Se andrò all'inaugurazione della Nuvola? Dipende, da quello che succede sui giornali". Così Fuksas ospite di Lilli Gruber alla trasmissione Otto e 1/2 su La7. "Io l'edificio l'ho fatto e consegnato alla città. Per me è come un figlio, che consegniamo agli altri. Io tendenzialmente ci andrei, cercherò di starci in tutti i modi – ha spiegato – La Nuvola-ha assicurato- è costata 238,9 milioni di euro, anziché i circa 270 milioni previsti in gara. Quindi l'opera è costata meno del previsto ed è stata realizzata in dieci anni".
In diretta su Raiuno. Opposizioni: "Una passerella per Renzi che costa 1 milione"
L'evento sarà trasmesso in diretta in esclusiva su Raiuno. Circostanza che ha scatenato l'ira delle opposizioni per la presenza del premier Matteo Renzi. Fabio Rampelli (Fdi) componente della Commissione Vigilanza Rai, ha scritto al direttore Antonio Campo Dall'Orto chiedendo conto delle spese che – denuncia l'esponente della destra – ammonterebbero a 1 milione di euro. Andrea Fabiano, direttore di Raiuno, difende invece la scelta parlando di "un percorso visionario e fantastico" in "un'alternanza di spettacolo e di interventi istituzionali". Titolo della trasmissione che andrà in onda dalle 18.30 al Tg delle 20.00: "Tra Roma e il cielo".
"Sabato su Raiuno va in scena l'ennesimo spot per Renzi pagato dai cittadini. Prima l'inaugurazione della nuvola di Fuksas e poi un'altra flop puntata firmata da Veltroni. Quanto costa tutto questo?", rilancia Crosio della Lega. "Il premier deve capire che la tv pubblica non esiste a suo uso e consumo – prosegue Crosio – e qualcun altro in Rai deve decidersi a far rispettare le regole. Per quanto ci riguarda non permetteremo che si continui con la sistematica occupazione di ogni spazio televisivo da parte di Renzi e compagnia in spregio a ogni legge e buon senso".
