Corruzione: chiesto il giudizio immediato per Raffaele Marra e il costruttore Scarpellini
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La procura di Roma ha chiesto al gip il giudizio immediato per Raffaele Marra, ex braccio destro di Virginia Raggi e per il costruttore Sergio Scarpellini, arrestati lo scorso 16 dicembre con l'accusa di corruzione. Marra, secondo l'accusa formulata dal procuratore aggiunto Paolo Ielo e dal pm Barbara Zuin, avrebbe acquistato un appartamento in via dei Prati Fiscali, poi intestato alla moglie, con 367.000 euro provenienti dai conti correnti di Scarpellini. Si trova ancora in carcere Marra, mentre, Scarpellini si trova agli arresti domiciliari vista l'età e i problemi di salute.
Il procedimento in questione non ha nulla a che fare con quello in cui Marra appare iscritto nel registro degli indagati assieme alla sindaca Raggi, con l'accusa di abuso di ufficio, in relazione alla promozione del fratello Renato dal corpo di Polizia Locale a capo della Direzione Turismo del Campidoglio.