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Al quiz di Gerry Scotti c’è il ‘gola profonda’ di Mafia Capitale: l’ex narcotrafficante va in tv

Cinque anni fa, nel 2012, Roberto Grilli veniva fermato dai finanzieri al largo della Sardegna. Nella sua barca a vela lo skipper nascondeva 500 chili di cocaina purissima. Grazie al suo arresto ebbe inizio la lunga e complessa indagine su “Mafia capitale” e sui segreti del Mondo di Mezzo.
A cura di Enrico Tata
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"Buonasera Gerry, sono Roberto vengo da Roma e ho 53 anni", si presenta nella trasmissione "Caduta Libera" di Gerry Scotti su Canale 5. Cinque anni fa, nel 2012, Roberto Grilli veniva fermato dai finanzieri al largo della Sardegna. Nella sua barca a vela lo skipper nascondeva 500 chili di cocaina purissima. Grazie al suo arresto ebbe inizio la lunga e complessa indagine su "Mafia capitale" e sui segreti del Mondo di Mezzo. E' proprio Grilli, infatti, il grande accusatore di Massimo Carminati, il presunto capo della cupola romana. E' stato lui a raccontare agli inquirenti i ruoli che ogni persona aveva nell'organizzazione del "Ciecato".

Un anno fa esatto, il 21 giugno 2016, Grilli però ha fatto marcia indietro e davanti al giudice e ai pm ha dichiarato di aver esagerato le accuse nei confronti dell'ex Nar perché, sostenne, il suo legale gli consigliò di fare così. In questo modo avrebbe ottenuto di entrare nel programma di protezione per i collaboratori, che invece non gli fu concesso dai giudici. Un anno dopo, fa notare Federica Angeli su La Repubblica, è in televisione a rispondere alle domande di Gerry Scotti. Fatale, nel gioco di Canale 5, gli è stata una domanda sul film "Il Silenzio degli Innocenti" a cui non ha saputo rispondere.

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