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Agguato contro la squadra di calcio Ardita San Paolo. Fermati 9 estremisti di destra

Ieri mattina la brutale aggressione alla squadra di calcio popolare Ardita San Paolo in trasferta a Magliano Romano. Quaranta persone hanno aggredito i supporter dell’Ardita a colpi di spranga. Ma il calcio non c’entrerebbe nulla, il raid compiuto per motivi politici da estremisti di destra, 9 di questi arrestati al casello di Civita Castellana.
A cura di Valerio Renzi
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Ieri mattina i giocatori e i supporters dell'Ardita San Paolo squadra di "calcio popolare" dell'omonimo quartiere della Capitale, si erano recati in trasferta a Magliano Romano per disputare una partita di pallone in terza categoria. Prima del fischio d'inizio l'agguato: quaranta persone con caschi in testa e il viso coperto, armati di spranghe e bastoni aggrediscono i tifosi dell'Ardita. Alla fine il bilancio del raid sarà pesante: arrivano quattro ambulanze, un ragazzo è trasportato in codice rosso in ospedale per i colpi subiti alla testa, altri quattro arrivano in codice giallo con ferite alla testa, fratture alle braccia (uno dovrà anche essere operato urgentemente) e alle gambe. Gli aggressori hanno agito in maniera meticolosa e organizzata: scesi da dieci macchine piene, targhe coperte e il guidatore che non spegne mai il mezzo, colpiscono e poi ripartono a tutta velocità. I tifosi, presi di sorpresa e senza nulla con cui reagire, sono stati schiacciati dai loro aggressori contro un muro e li colpiti con i manici di piccone.

Il calcio non c'entra niente: 9 neofascisti agli arresti domiciliari

Ma qual'è la ragione di un'aggressione così cruenta? Il calcio non c'entrerebbe niente. E' nota a tutti infatti la fede politica dei giocatori e dei tifosi dell'Ardita: di sinistra e orgogliasamente antifascisti. Al casello di Civita Castellana sono stati fermati 9 degli aggressori, 6 di Viterbo e 3 di Roma, fermati dai carabinieri. Al momento ancora non è nota la loro identità degli arrestati ma si hanno conferme della matrice politica del gesto. Dentro le macchine rinvenuti tirapugni, spranghe, guanti rinforzati e passamontagna.  Per questa mattina era prevista una conferenza stampa a Viterbo disdetta pochi minuti, si attendono nuove comunicazioni da parte degli inquirenti su quanto accaduto.

"Durante la partita di oggi abbiamo subito un'aggressione sugli spalti da parte di persone a volto coperte e armate di spranghe e bastoni. – scrivono quelli dell'Ardita dalla loro pagina facebook – Questi fatti ci lasciano attoniti in quanto non comprendiamo le motivazioni alla base di tale gesto. Questa è la terza stagione che ci vede protagonisti all'interno dei campionati federali, nei quali abbiamo sempre riscosso un notevole successo in termini di partecipazione e consenso dimostratoci anche dalle società calcistiche incontrate sul nostro cammino".

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