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Zagarolo, arrestati due minorenni per rapina in villa: avevano organizzato il colpo in chat

Due minorenni sono stati arrestati per la tentata rapina in villa a Zagarolo fatta lo scorso 17 maggio, in cui un complice era già stato fermato dalla polizia. Sul telefonino del 16enne è stata trovata una chat in cui i tre avevano organizzato il colpo, arrivando a ipotizzare il sequestro di una donna anziana.
A cura di Natascia Grbic
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Sono stati arrestati i due complici del rapinatore minorenne che, la notte del 17 maggio, hanno tentato una rapina in una villa di Zagarolo. I carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di Frascati hanno rintracciato i due ragazzini dopo aver esaminato il cellulare dell'unico fermato durante il furto, e hanno scoperto una chat creata la notte prima del colpo. Ed è proprio qui che i tre hanno deciso tutte le fasi della rapina, come si sarebbe dovuta svolgere e cosa fare nel caso la madre del proprietario di casa – una donna anziana – fosse stata da sola. In questo caso, l'avrebbero sequestrata legandola con del nastro isolante. I due minorenni arrestati – di 16 e 17 anni – sono stati collocati in comunità come deciso dal Tribunale dei minorenni di Roma.

Zagarolo, tentata rapina in villa: proprietario picchiato e aggredito

Il colpo orchestrato dai tre ragazzi è andato in scena il 17 maggio. Dopo aver deciso le varie fasi della rapina in chat, si sono recati in una villa in zona Valle Martella a Zagarolo e hanno staccato il contatore della luce, facendo rimanere al buio il proprietario di casa – un uomo di 62 anni – e l'anziana madre che vive con lui. Quando il 62enne è uscito per riattaccare la corrente, è stato sorpreso e attaccato dai tre ragazzi, che lo hanno circondato e colpito con calci e pugni. I familiari dell'uomo e i vicini di casa hanno sentito le grida e hanno chiamato i carabinieri, arrivati poco dopo sul posto. Quando hanno sentito le sirene, due ragazzi sono riusciti a darsi alla fuga, mentre il terzo complice era ancora in colluttazione con l'uomo. I militari lo hanno bloccato e portato in caserma: nel corso della perquisizione è stato trovato in possesso di un caricatore monofilare con all'interno una cartuccia calibro 8 mm a salve, un passamontagna e dei guanti. Arrestato, è stato portato presso il centro di prima accoglienza per minori di via Virginia Agnelli a Roma. L'uomo aggredito, invece, è stato portato al pronto soccorso dell'ospedale di Tor Vergata, dove gli è stato riscontrato un trauma facciale.

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