“Vorremmo delle pizze a domicilio”: il ‘pizza boy’ arriva e viene rapinato
"Vorremmo ordinare quattro pizze a domicilio", una chiamata come tante a una pizzeria in zona Pomezia, a sud di Roma. Come ogni sera il fattorino, un ragazzo di 22 anni, carica l'ordine a bordo del suo motorino e parte per la consegna. Intorno alle 20 arriva nell'androne di un palazzo di via Fellini, le case popolari di proprietà del Comune di Roma. Il ragazzo trova tre uomini ad attenderlo: questi lo minacciano, gli dicono di consegnare loro tutto ciò che ha in tasca. Uno di loro ha in mano un coltellino e riesce a farsi consegnare 100 euro dal giovane. Ieri il 22enne ha denunciato il fatto, riporta il quotidiano locale il Caffè, ai carabinieri della compagnia di Pomezia, che si sono messi subito al lavoro per risalire ai responsabili di quanto accaduto.
Poco lontano, a Lido dei Pini, litorale a sud della Capitale nel territorio del comune di Anzio, due uomini con il volto coperto da un passamontagna hanno tentato una rapina a mano armata in un negozio della zona. Imbracciando un fucile a canne mozze sono entrati all'interno dell'esercizio commerciale e hanno ordinato ai gestori di consegnare tutto l'incasso. Purtroppo per loro la cassa era vuota e nonostante i tentativi di intimidire i proprietari, anche sparando un colpo di fucile verso il soffitto, non sono riusciti a farsi consegnare il denaro. Non riuscendo a ottenere niente in nessun modo, sono scappati a bordo di un'automobile di grossa cilindrata in direzione di Ardea. Indagano sulla rapina gli agenti di polizia del commissariato di Anzio.