Viterbo, zio orco violenta la nipote 13enne: arrestato
Tra aprile e maggio una ragazzina di 13 anni sarebbe stata violentata più volte dallo zio, un uomo di 44 anni. Entrambi sono residenti in un piccolo paese in provincia di Viterbo. A denunciare il parente è stata la mamma della piccola, che è riuscita a farsi raccontare dalla figlia quanto stava accadendo. I medici del pronto soccorso dell'ospedale di Belcolle hanno visitato la ragazzina e hanno confermato le violenze. Le forze dell'ordine hanno fatto il resto: dopo ulteriori indagini della squadra mobile della questura, l'uomo è stato arrestato e ora si trova nel carcere di Mammagialla dopo la convalida della misura da parte del gip del tribunale di Viterbo.Dovrà rispondere della pesante accusa di violenza sessuale su minore. La famiglia coinvolta in questo episodio è molto conosciuta nel paese.
Stando a quanto ricostruito dagli investigatori, lo zio avrebbe abusato più volte della nipote, probabilmente approfittando di quando restavano da soli in casa. La ragazzina è stata ascoltata in audizione protetta e sono stati ascoltati anche i suoi parenti e i suoi amici, che avrebbero confermato la sua versione.
I fatti contestti, si legge nella nota diffusa dalla questura di Viterbo, sono risalenti alla fine del mese di aprile e all’inizio di maggio. Gli investigatori della polizia di Stato hanno raccolto la denuncia della madre della giovanissima vittima, e con un’attività investigativa serrata, coordinata dalla procura della Repubblica di Viterbo, hanno ottenuto riscontri ed elementi di prova idonei all’applicazione della citata misura cautelare, poi eseguita a metà maggio 2020”.