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Viterbo, chiedono informazioni ai carabinieri ma in auto hanno un chilo di cocaina: arrestati

Due fratelli spacciatori diretti a Ferento sono stati arrestati nel Viterbese. Hanno chiesto informazioni ai carabinieri ma in macchina trasportavano un chilo di cocaina. I militari si sono insospettiti e hanno perquisito l’auto, trovando la droga nascosta nel bagagliaio, pronta per essere venuta.
A cura di Alessia Rabbai
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Immagine di repertorio
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Viterbo – Hanno chiesto informazioni ai carabinieri ma in macchina trasportavano un chilo di cocaina e sono stati arrestati. L'episodio è accaduto lo scorso 30 dicembre a due fratelli spacciatori di 66 e 54 anni di origini calabresi ma residenti a Roma, che si trovavano a percorrere le strade del Viterbese, diretti a Ferento a pochi chilometri dal capoluogo dell'Alto Lazio. I due si sono fermati accostando accanto alla gazzella ma i militari si sono insospettiti quando i fratelli hanno chiesto come raggiungere un centro commerciale che in realtà nella località di campagna nominata non esisteva e uno dei due tremava.

I carabinieri li hanno perquisiti, cercando all'interno del veicolo sul quale erano a bordo e hanno trovato la droga nascosta all'interno del bagagliaio. I due sono finiti in manette e portati nel carcere Mammagialla di Viterbo. La sostanza stupefacente sequestrata, che aveva un elevato grado di purezza, sarebbe stata sufficiente a realizzare circa cinquemila dosi da immettere sul mercato viterbese, con guadagni di decine di miglia di euro.

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