Viterbo, agricoltore trova un cadavere in un terreno: forse è di un ragazzo

Un agricoltore ha trovato un cadavere nelle campagne del Viterbese. L'uomo ieri mattina, giovedì 25 aprile, giorno in cui si festeggia la Liberazione dell'Italia dall'oppressione nazi-fascista, stava lavorando in un un terreno di Celleno, Comune dell'Alto Lazio che si trova tra il Lago di Bolsena e il Lago di Alviano, quando ha notato qualcosa di strano e, insospettito, si è avvicinato per vedere cosa fosse. Riverso al suolo giaceva un corpo senza vita. Preoccupato, l'agricoltore ha avvisato i carabinieri. Intervenuti sul posto, hanno svolto i rilievi scientifici e indagano sul caso. I militari non sono riusciti a risalire né all'identità né all'età del cadavere perché al momento del ritrovamento era irriconoscibile e non aveva con sé documenti. Il corpo infatti, si trovava in avanzato stato di decomposizione, ciò fa pensare che l'uomo sia morto da oltre un mese.
Cadavere in un campo di Celleno
Pare si tratti di una persona di origine africana di sesso maschile, ma non è possibile stabilire se sia un uomo o un ragazzo. Secondo le prime ricostruzioni potrebbe essere uno dei membri di un centro d'accoglienza della zona, non distante dal luogo del ritrovamento. Da un primo esame del corpo, non sono stati trovati segni di violenza, ma la salma sarà sottoposta ad accertamenti più approfonditi e all'autopsia, disposta dall'autorità giudiziaria. Per far luce su cosa abbia provocato il decesso dell'uomo e perché il suo corpo si trovasse abbandonato in piena campagna nel Viterbese, sarà necessario attendere i risultati degli esami autoptici. Al momento non si esclude nessuna pista e i militari stanno passando al vaglio attraverso le opportune verifiche tutte le ipotesi avanzate.