Viterbo, 39enne arrestato mentre appiccava un incendio in un bosco
Un uomo di 39 anni è stato arrestato in flagrante dai carabinieri del gruppo forestale di Viterbo, mentre appiccava un incendio all'interno di un bosco. L'uomo, residente nel comune di Vetralla, è stato fermato dai carabinieri subito dopo aver incendiato un bosco di castagni che si trova nella località Fiescole, sui Monti Cimini. Il pronto intervento dei militari ha consentito di spegnere rapidamente il rogo: le fiamme hanno bruciato poche centinaia di metri quadri di vegetazione e sono state prima circoscritte e poi domate, impedendo così che aggredissero le altre piante.
Il 39enne era pedinato da tempo per altri incendi
L'episodio è avvenuto nel pomeriggio di ieri. Il 39enne era già tenuto d'occhio da tempo dai carabinieri forestali, che su delega della procura di Viterbo stavano indagando su alcuni incendi boschivi e non solo che erano divampati nelle ultime settimane nel comune capoluogo di provincia e a Vetralla. Non appena il 39enne è entrato in azione i militari del Nucleo investigativo di polizia ambientale e forestale lo hanno arrestato. Adesso l'uomo, per ordine del magistrato di turno, il sostituto procuratore Massimilano Siddi, si trova nel carcere Mammagialla di Viterbo con l'accusa di incendio boschivo doloso.
Un mese fa l'arresto di quattro ragazzini romani in vacanza
Questa estate gli incendi, dolosi e non, sono stati una vera e propria piaga che ha messo in ginocchio il Lazio ma anche altre regioni d'Italia, tra cui la Campania. L'arresto di ieri mostra come spesso all'origine dei roghi vi siano persone senza scrupoli, che sperano di ottenere un tornaconto dalle fiamme. Ma non sempre è così: sempre nel Viterbese, a Montalto di Castro, un mese fa erano stati arrestati quattro ragazzi romani in vacanza, tra cui tre minorenni, accusati di aver appiccato un rogo in un bosco. Ai carabinieri avevano detto: "È stata una bravata".