Virginia Raggi: “Dicono che sono incapace. No, sono determinata a cambiare la città”

Tre anni di amministrazione Raggi, tre anni di ‘disastro Capitale', li definisce il Messaggero in un reportage di tre pagine e un duro editoriale contro la sindaca firmato da Virman Cusenza. "Roma muore, Virginia Raggi è incapace, la sindaca dopo tre anni deve passare la mano", il giudizio del direttore del quotidiano romano. La risposta della prima cittadina non si è fatta attendere e su Facebook ha commentato così: "Incapace. L'insulto ripetuto migliaia di volte per offendere, per colpire personalmente l'avversario. Me lo hanno ripetuto i politici di professione, me lo hanno urlato i Casamonica, me lo dice normalmente chi non ha argomentazioni. Questa mattina al coro si è unito anche il giornale di Caltagirone: non una critica ma il solito insulto personale". Virginia Raggi non si ritiene un'incapace, "sono determinata a cambiare la mia città. Le critiche sono sempre giuste e servono a migliorarsi ma se fatte in buona fede. E, permettetemi, il dubbio c'è. I problemi a Roma hanno radici profonde. Io affronto le difficoltà e provo a superarle. La mia colpa, e ne vado fiera, è non essermi mai seduta nei vecchi salotti impolverati del potere. Io preferisco le periferie delle persone come me, quelle degradate e abbandonate dove l'amministrazione finora non era mai stata presente. Non sono scesa a patti con i potenti ma difendo la mia città sempre e comunque".
Raggi: "Roma la difenderò a spada tratta perché la amo"
La sindaca, poi, ha rivendicato le questioni affrontate dalla sua giunta: "Lentamente stiamo abbattendo quel muro di ipocrisia che per anni ha coperto il malaffare e la corruzione della capitale d'Italia. Ma perché nessuno mai ha abbattuto le villette dei Casamonica? Perché nessuno si è indignato quando hanno dato alle fiamme uno dei quattro impianti che gestiva il 25% dei rifiuti di Roma? Perché fino all'arrivo di questa amministrazione non è mai stato imposto un contratto a Cerroni per la raccolta dei rifiuti? Perché tutti hanno taciuto quando Atac assumeva gli amici degli amici indebitandosi per oltre un miliardo di euro? Perché nessuno ha mai mostrato le strade nuove che abbiamo rifatto in questi tre anni? Perché nessuno ha mai parlato della nostra lotta agli scrocconi, quelli che occupano abusivamente e senza titolo le case popolari? Perché nessuno ha mai fatto riferimento alle oltre 1.200 case popolari che questa Amministrazione ha assegnato ai più fragili? Perché nessuno ha mai voluto raccontare i milioni di euro stanziati per le politiche sociali? Perché nessuno ha mai detto qualcosa quando per decenni non e' stata fatta la manutenzione alle linee della metropolitana o non sono stati acquistati gli autobus? Perché hanno aperto i campi rom e ci hanno lucrato? Forse tutto questo faceva comodo a qualcuno. Io mi oppongo e mi sono opposta a questo sistema. Roma la difenderò a spada tratta perché la amo".