Virginia Raggi, il rischio avviso di garanzia è ormai concreto. Lei: “Se arriva valuterò”
Il rischio c'è e Beppe Grillo ne è consapevole. Presto potrebbe arrivare un avviso di garanzia a Virginia Raggi. L'ipotesi è ormai concreta e comincia a circolare tra i 5 Stelle, che in queste ore stanno studiando una strategia difensiva per reagire a una possibile indagine sulla sindaca di Roma. "Se mi arriverà un avviso di garanzia? Valuterò", è stata la risposta della prima cittadina grillina uscendo questa mattina da casa per recarsi in Campidoglio. "Non sono commissariata e mi sento ancora dentro M5S", ha poi aggiunto Raggi.
Beppe Grillo, come lui stesso ha ammesso nel post sul blog in cui confermava la fiducia alla sindaca di Roma, sta studiando un nuovo codice etico per salvare Raggi in caso di procedimento giudiziario. "Ci stanno combattendo con tutte le armi comprese le denunce facili che comunque comportano atti dovuti come l'iscrizione nel registro degli indagati o gli avvisi di garanzia. Nessuno pensi di poterci fermare così. Mettiamo la barra dritta e avanti tutta", le parole del comico genovese sul blog.
Colomban non farà il vicesindaco
In serata potrebbe arrivare la nomina del nuovo vicesindaco dopo l'addio, forzato, di Daniele Frongia. Non sarà Massimo Colomban, l'attuale assessore alle Partecipate. Colomban è il membro della giunta più vicino a Grillo e a Davide Casaleggio, ma all'agenzia Ansa ha detto di non avere "il tempo e la disponibilità per assumere il ruolo di Vice-Sindaco in Roma Capitale". "Come imprenditore e tecnico – spiega Colomban- ho infatti assunto il ruolo di ‘assessore alla riorganizzazione delle Partecipate. Preferisco completare questo compito, prima di assumere altri impegni gravosi e/o politici".