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Virginia Raggi è una dei sindaci meno amati d’Italia: è 88esima in classifica

A sostenerlo è una ricerca realizzata da Index Research sui sindaci più apprezzati dai cittadini dei rispettivi comuni. In prima posizione c’è Dario Nardella, sindaco di Firenze.
A cura di Enrico Tata
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Virginia Raggi è una dei sindaci meno amati d'Italia. A sostenerlo è una ricerca realizzata da Index Research sui sindaci più apprezzati dai cittadini dei rispettivi comuni. A guidare la classifica sono Dario Nardella, sindaco di Firenze, Luigi Brugnaro, Venezia, Federico Borgna, Cuneo, Matteo Ricci, Pesaro e Giorgio Gori, Bergamo. Tutti eletti con il sostegno di liste di centrosinistra, con l'esclusione del sindaco di Venezia, di centrodestra. Il miglior sindaco d'Italia, secondo la rilevazione dell'istituto di ricerca è il primo cittadino di Firenze, il successore di Matteo Renzi, apprezzato dal 62,1 per cento dei suoi concittadini, che hanno espresso soddisfazione per il lavoro svolto dalla sua amministrazione. Rispetto allo scorso anno ha perso qualche posizione Giorgio Gori, che era primo in classifica, e ha guadagnato due posizioni Nardella, terzo un anno fa.

La classifica ufficiale Indexcittà, in realtà, si basa sui 38 sindaci italiani che superano il 55 per cento di soddisfazione. Requisito che non raggiungono né la prima cittadina della Capitale, Virginia Raggi, né il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, rispettivamente all'88esimo posto con il 44,4 per cento e al 49esimo posto. La prima donna sindaco è Silvia Marchionini di Verbania, quattordicesima, che precede Chiara Appendino, Movimento 5 Stelle, sindaca di Torino.

Zaia è il presidente di Regione più amato, Zingaretti perde posizioni

Per quanto riguarda i presidenti di Regione, Luca Zaia, Veneto, è quello più amato con il 58 per cento dei consensi. Al secondo posto c'è Sergio Chiamparino, Piemonte, apprezzato dal 56,4 per cento dei cittadini, e terzo Michele Emilano, presidente della Regione Puglia. In un anno Chiamparino ha guadagnato sei posizioni. Perde punti, invece, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, Pd, che scivola dalla settima alla nona posizione, con un consenso che scende sotto il 50 per cento.

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