Virginia Raggi: “Dimissioni? Ne parliamo la settimana dopo”
In caso di condanna, Virginia Raggi conferma l'intenzione di dimettersi? "Ne parliamo la settimana dopo". Così risponde la sindaca in un'intervista che verrà mandata in onda domani nel corso della trasmissione Piazza Pulita condotta da Corrado Formigli su La7. Il prossimo 10 novembre è prevista la sentenza del processo per falso in cui è imputata la prima cittadina della Capitale e secondo il codice etico del Movimento 5 Stelle la sindaca dovrebbe dimettersi in caso di condanna.
"Io sono molto serena", dice Raggi. La sindaca ha anche commentato le recenti dichiarazioni di Maurizio Politi, unico consigliere della Lega in Campidoglio, che ieri ha chiesto le sue dimissioni. "Io penso che la Lega può iniziare a fare la campagna elettorale tra tre anni. E nel frattempo noi continuiamo a lavorare", la risposta di Raggi. "Non mi sento isolata. Ascolto i cittadini. Anzi, ritengo che sia giusto che i cittadini in qualche modo facciano sentire la loro voce, esattamente come facevamo noi. Li ascolto. Ci parlo. Ci parlo sempre. Molti mi dicono di andare avanti, altri mi criticano", ha concluso la sindaca.
Pd: "Se Raggi condannata, non si cerchino alchimie politiche"
"In qualunque scenario che si profilasse dopo il 10 novembre, il Pd del Campidoglio continuerà a lavorare nella stessa direzione: liberare Roma da un'amministrazione che la sta affondando. Per questo abbiamo chiesto in diverse occasioni le dimissioni di Virginia Raggi, indipendentemente dall'esito processuale",dichiara il capogruppo del Pd in Campidoglio Giulio Pelonzi. "Se dovesse essere condannata, non saranno certo alchimie politiche a far invertire la rotta a questa amministrazione", aggiunge Pelonzi.
Oggi ha chiesto le dimissioni di Virginia Raggi anche Maurizio Gasparri, ex ministro e senatore di Forza Italia, che è intervenuto nel corso della trasmissione “Ho scelto Cusano – Dentro la Notizia” condotta da Daniel Moretti su Radio Cusano Campus: “A Roma ci vuole un candidato radicato, che conosca Roma. Dopo la Raggi ci vuole gente competente. Se la Lega ha proposte da fare le avanzi, ognuno ha diritto di proporre. La Raggi è un emblema di ignoranza, mancanza di competenza, è una vergogna averla un minuto in più in Campidoglio. I romani dovrebbero mettersi sulla scaletta della Piazza del Campidoglio e impedire democraticamente e pacificamente l’ingresso alla Raggi. La Raggi deve andare a casa con urgenza perché è la vergogna più assoluta”.