Violenze sessuali ed estorsioni per comprarsi il crack: arrestato marito violento
Non si fermava neanche quando in caso si trovava il figlio minorenne. Ogni giorno costringeva la moglie a dargli i soldi necessari per comprarsi la sua dose quotidiana di crack. Quaranta o cinquanta euro estorti con la violenza, soldi che alle volte neanche c'erano in casa. Ma le violenze non si fermavano all'estorsione e alle percosse, costringeva la donna anche a rapporti sessuali. "O mi dai quello che voglio o faccio saltare in aria la casa con il gas", era una delle minacce ricorrenti. Ma l'incubo per la donna, residente in zona Morena all'estrema periferia sud della capitale, è finito quando gli agenti del commissariato Romanina, lo hanno arrestato.
Era arrivata a temere per la sua stessa vita così, dopo l'ennesimo scoppio di violenza del marito, ha deciso di denunciarlo. Le prime risultanze investigative hanno subito restituito un quadro preoccupante e risultanze ritenute sufficienti da chiedere gli arresti per il 50enne. Il Gip del Tribunale di Roma ha convalidato il provvedimento cautelare e per l'uomo si sono aperte le porte di Regina Coeli in attesa del processo.