Violenze e abusi sessuali, orrore nel centro riabilitativo per minori: accusati tre ospiti

Botte, soffocamenti con le lenzuola, sigarette spente sul corpo abusi sessuali. È lunga la lista di violenze e abusi che avrebbero subito due giovani ospiti di un centro riabilitativo per minori a Monte Mario. La vicenda, raccontata da il quotidiano il Messaggero, ha come carnefici altri tre ospiti del centro che, invece di recuperare i minori, è diventato teatro di vere e proprie tortura.
I tre presunti aguzzini, due diciassettenni e uno da poco maggiorenne, sono ora accusati di violenza sessuale di gruppo, stalking e lesioni aggravate. Il gip Carlo Caruso, nell'ordinanza arrivata al termine dell'inchiesta coordinata dal pm Gaetano Postiglione, parla nella sua ordinanza di "abusi sessuali, angherie caratterizzate da gravità, persistenza, spregio della persona". Il tutto in un luogo "che avrebbe dovuto offrire opportunità educative. I minori risultano aver subìto traumi gravi sotto ogni profilo. I fatti si sarebbero verificati lungo un ampio arco di tempo, il che pone seri interrogativi sotto il profilo dei doverosi controlli".
Sì, perché la domanda che assilla gli inquirente è: come è stato possibile tutto ciò? Dove erano gli adulti e l'istituzione riabilitativa? Come è stato possibile che due giovani per un mese, dal 10 marzo al 7 aprile abbiano subito violenze e vessazioni che li segneranno per tutta la vita? Catena di violenze che si interrompe solo quando uno dei minori finisce al Pronto soccorso San Filippo Neri e denuncia tutto dopo la segnalazione del personale sanitario che si rende conto immediatamente degli abusi subiti.