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Violenza sulle donne a Roma, non accetta la fine della relazione: minaccia di morte la ex

Un uomo ha ricevuto un’ordinanza di divieto d’avvicinamento alla ex fidanzata per averla perseguitata e minacciata di morte. L’uomo infatti non aveva accettato la fine della loro relazione e le aveva reso la vita impossibile.
A cura di Alessia Rabbai
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Non ha accettato la fine della loro relazione così ha minacciato di morte e ha inferto violenze alla ex fidanzata. Una storia di maltrattamenti che si è consumata alla Romanina, a Roma Sud, fortunatamente ha avuto dei risvolti positivi, almeno per il momento. La donna infatti ha preso coraggio e ha denunciato la persona che un tempo diceva di amarla. Protagonista è un uomo che ieri ha ricevuto dagli agenti della Polizia di Stato del commissariato diretto da Laura Petroni un'ordinanza di divieto di avvicinamento alla sua ex compagna. L'uomo, che non aveva accettato la fine del loro rapporto, la perseguitava facendole continue telefonate e mandandole messaggi. Nonostante lei avesse bloccato il suo numero per impedirgli di contattarla infatti, lui utilizzava altre utenze telefoniche e riusciva sempre a raggiungerla. Al telefono la insultava con aggressioni verbali, minacce di morte. Inoltre le aveva danneggiato l’auto, squarciandole gli pneumatici. Non contento poi le aveva inciso con le chiavi una scritta sul cofano, rovinandole la carrozzeria.  L'uomo con la sua presenza continua sul luogo di lavoro l'ha costretta a cambiarlo. Ma lui non si era arreso e l'aveva raggiunta, presentandosi anche sul posto del nuovo impiego.

La donna ha raccontato tutto questo ai poliziotti, spiegando le conseguenze che era stata costretta a passare per aver chiuso una relazione di violenze e gelosie, che le impediva di compiere una vita normale, come le altre persone. Gli agenti, dopo aver svolto un'attenta indagine ed aver riscontrato i fatti denunciati, hanno informato l’autorità giudiziaria, che ha emesso un'ordinanza della misura cautelare del “divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa e divieto di avere contatti di qualunque tipo con la stessa e le persone a lei legate”.

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