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Violenza contro le donne, Zingaretti: “Mobilitazione nelle scuole”

Il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti ha proposto una mobilitazione nelle scuole del Lazio per protestare contro la violenza sulle donne. “Dopo quanto avvenuto l’altro giorno a Villa Borghese ci sentiamo forti di questa coerenza di chiamare tutti alla mobilitazione culturale”.
A cura di Alessia Rabbai
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Mobilitare gli studenti delle scuole sull'emergenza della violenza contro le donne. È stato un argomento discusso da Nicola Zingaretti nel corso della conferenza stampa di martedì 19 settembre, convocata per la presentazione delle misure straordinarie promosse dalla Regione Lazio a favore della sicurezza e gli interventi per contrastare il fenomeno della violenza.

Zingaretti: "Il 25 settembre mobilitazione nelle scuole"

"Dopo quanto avvenuto l'altro giorno a Villa Borghese ci sentiamo forti di questa coerenza di chiamare tutti alla mobilitazione culturale. Quindi un appello alle scuole del Lazio, affinché lunedì 25 settembre ci sia con i professori e con gli studenti una giornata o delle occasioni di riflessione per produrre dei disegni, dei testi, delle iniziative che segnino una reazione" è stato l'appello del presidente della Regione Lazio. "Noi stiamo dalla parte delle donne – ha aggiunto il governatore – raccoglieremo sul nostro sito internet tutto il materiale per presentarlo il 25 novembre, giornata nazionale contro la violenza alle donne". Un atto di civiltà dovuto, continua Zingaretti, "per evitare che di fronte a questo ulteriore atto di violenza ci si limitasse all'indignazione o ad aspettare che le notizie dalla cronaca nera scomparissero".

Violenza contro le donne: "Investiti circa 8 milioni di euro in quattro anni"

"Bisogna reagire e lo possiamo fare perchè ci sono politiche attive molto importanti di contrasto a questo fenomeno". Zingaretti ha ricordato anche che "sono quattro anni che questa Regione caratterizza le sue politiche attive anche contro la violenza sulle donne. Questo ci ha portato ad avere una legge contro la violenza di genere. Abbiamo investito circa 8 milioni di euro per aprire nuovi centri antiviolenza, non far chiudere vecchi, finanziamo per circa 1 milioni di euro molti progetti per accompagnare le donne vittime di violenza, ma anche progetti culturali per combattere la radice della violenza" ha concluso.

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