Vino e buoni pasto a un vigile per evitare i controlli nei locali del centro: arrestati
Bottiglie di vino, buoni pasto e promesse di lavoro per amici. In cambio di questi regali, il vigile chiudeva un occhio sui controlli nei loro locali nel centro storico di Roma. E così i ristoranti potevano continuare indisturbati ad occupare abusivamente il suolo pubblico con tavoli, gazebo e sedie posizionati direttamente in strada. Per questo sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza un vigile urbano di Roma e due imprenditori. Altri vigili e imprenditori, altre otto persone in tutto, sarebbero finiti nel registro degli indagati.
Gli investigatori hanno accertato che il vigile arrestato ha ottenuto denaro e altri regali tra cui bottiglie di vino e Ticket Restaurant. In cambio ha segnalato ai ristoratori in anticipo la data dei controlli nei loro locali. Qualche volta avrebbe anche bloccato gli stessi controlli, consentendo quindi l'occupazione di suolo pubblico oltre ai limiti consentiti. Sono state inoltre eseguite una ventina di perquisizioni e acquisito documenti presso il I Municipio, la sovrintendenza dei Beni architettonici e alla polizia locale.
