Villa Ada, apre al pubblico il bunker dei Savoia da sabato 26 marzo

Dopo 70 anni di abbandono e incuria, apre per la prima volta al pubblico il bunker antiaereo dei Savoia nel cuore di Villa Ada. Per decenni terreno di scorribande per i giovanissimi, che esploravano i corridoi del "bunker" in cerca di emozioni, o ricovero per i senza tetto, la struttura "compare" all'improvviso tra la fitta vegetazione e da sabato 26 marzo sarà visitabile con appositi tour guidati dopo i lavori di messa in sicurezza e restauro.
Il percorso nel bunker sarà presentato domani dal commissario straordinario Francesco Paolo Tronca, assieme al Sovrintendente capitolino ai beni culturali Claudio Parisi Presicce e all'Associazione Roma Sotterranea. Il bunker è stato realizzato tra il 1940 e il 1942, ed è stato realizzato ad uso esclusivo della sicurezza della famiglia romana, per mettere in salvo re Vittorio Emanuele III, la regina Elena e la principessa Mafalda i caso di bombardamenti. Proprio dentro Villa Ada la famiglia reale ha avuto la sua residenza romana fino al 1946.
I tour guidati e il restauro del bunker sono stati realizzati in collaborazione con Roma Sotterranea, l'associazione no-profit nata nel 2000 che si occupa della valorizzazione dei beni archeologici e architettonici del sottosuolo della Città Eterna.