Vignetta sessista della Lega su consigliera dem: “Mi aspettavo meglio di evergreen bionda/stupida”
Una vignetta sessista contro la consigliera dem. A pubblicare il fumetto di cattivo gusto è stata la pagina Facebook della Lega di Veroli, mentre la destinataria dell'attacco è Francesca Cerquozzi, consigliera comunale del Pd. Nella striscia si vede la donna intervistata sull'andamento dei Fasti Verolani appena terminati ma, essendo rappresentata come bionda e con poco intelletto, le uniche risposte che riesce a dare sono: "Sono bravissima e bellissima". E, quando si trova in difficoltà, richiede l'intervento del fidanzato. L'accostamento donna bionda/donna scema si evince in modo molto chiaro dalla vignetta, che non attacca Cerquozzi su una questione politica e sociale, ma sul puro aspetto fisico. "La vignetta comparsa nella giornata di oggi sulla pagina facebook della Lega di Veroli, oltre ad essere di cattivo gusto, è sessista e maschilista. Veicola un messaggio arcaico e preistorico della donna, retaggio di una antica civiltà, forse quella a cui si ispira il loro leader Salvini che si fa riprendere mentre balla con una donna in costume. Il PD persegue un altro tipo di politica e si ispira ad altri principi e valori: si batte per la parità di genere, favorisce le quote rosa e valorizza le proprie donne impegnate che dimostrano capacità. Per la Lega tutto questo è sconosciuto, non ci sorprende. Continuiamo invece a stupirci per le ripetute cadute di stile e per un modo di fare che offende il buon senso e le intelligenze di tutti no". Così, in una nota, la Conferenza donne Pd di Frosinone, che ha espresso solidarietà alla consigliera.
La risposta ironica della consigliera alla vignetta sessista
La consigliera Francesca Cerquozzi ha deciso di rispondere con ironia alla vignetta pubblicata dalla Lega. "Non è da tutti essere protagonisti di un fumetto! Certo mi aspettavo qualcosa di più rispetto al solito evergreen bionda/stupida. E comunque ragazzi, sì, sono bionda, bella(l’avete detto voi), mi piace indossare le gonne, più o meno corte, sono sorridente, gentile e talvolta faccio anche qualche selfie con le amiche! Vi do anche un’altra grande notizia: continuerò a farlo e a comportarmi come ho fatto fino ad oggi. È una battaglia più culturale che politica, è la mia battaglia. La Lega si attrezzi per cercare di far evolvere la propria mentalità perché per molto ancora a Veroli dovrà confrontarsi con amministratrici donne, capaci e competenti. Sappiate che non rinunceremo ad essere protagoniste nella guida della città per gratificare la vostra concezione maschilista dell’amministrazione della cosa pubblica, come direbbe il vostro capitano: buona opposizione e bacioni".
