Vigili urbani di Roma Capitale in guerra: “Pronti allo sciopero”
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Sono pronti allo sciopero, i vigili del Corpo della Polizia locale di Roma Capitale. I "pizzardoni" sono in stato di agitazione, assemblea generale e, "in caso non cambiassero le cose" pronti a proclamare "anche uno sciopero generale della categoria". Alla base della mobilitazion, spiegano i sindacalisti durante una conferenza stampa, "c'è la sistematica assenza di dialogo tra i vertici del Corpo, a partire dal sindaco Ignazio Marino e dal comandante Raffaele Clemente, rispetto alle decisioni di riorganizzare il Corpo. La riorganizzazione delle sale radio, tutte trasferite in un'unica sede, è solo l'ultimo esempio. Ad oggi abbiamo un solo uomo che gestisce 600 persone, 3 Corpi speciali e 2 sezioni tra cui il Pics".
Polizia locale di Roma Capitale a rischio sciopero
E così stamani, come spiegano spiegano Marco D'Emilia della Fp Cgil, Giancarlo Cosentino della Cisl Fp, Francesco Croce della Uil Fpl, e Stefano Giannini del Sulpl, "numerosi lavoratori della Polizia locale di Roma Capitale, appartenenti alle unità organizzative centrali e speciali, si sono riuniti in assemblea e hanno espresso il loro forte malcontento e la preoccupazione. La gestione del Corpo si sta rivelando ogni giorno sempre più sconclusionata e inefficace sul piano dei servizi offerti alla cittadinanza". "Nonostante la nostra disponibilità a ragionare di una riorganizzazione, ad oggi il comando del corpo sta procedendo a modifiche organizzative senza provvedere ad un confronto con i lavoratori – commenta Emiliano Scipioni della Cgil -. Se non ci sarà un'inversione di tendenza significativa noi metteremo in campo tutte quelle iniziative che si renderanno necessarie per riconoscere ai lavoratori la titolarità di un dovuto confronto rispetto a progetti organizzativi".