Vigilantes spara e uccide un rapinatore, a processo per omicidio: “Lo ha colpito alle spalle”
La guardia giurata che il 14 maggio 2014 sparò e uccise Gianluca Igliozzi durante una rapina a mano armata, sarà processata con l'accusa di omicidio volontario. Lo ha stabilito il gup Alessandra Boffi, per la quale quando il vigilantes ha premuto il grilletto il rapinatore non rappresentava un pericolo, stando allontanandosi dalla filiale dei Monti dei Paschi di Siena di Ostia dopo averla già rapinata. Secondo le indagini infatti Igliozzi sarebbe stato colpito a morte alla schiena dai proiettili esplosi dalla guardia giurata.
Il gup ha respinto la richiesta di non procedere nei confronti dell'uomo che ha sparato, presentata dai pm Laura Condemi e Edoardo De Gregori che chiedevano l'archiviazione sostenendo si fosse trattato di legittima difesa. Mentre scappava con i due complici la guardia giurata esplose sette colpi in strada, di cui uno colpì a morte Igliozzi. Gli altri due rapinatori riuscirono a scappare con un bottino di 15.000 euro e uno dei due fu arrestato dopo alcune settimane.